Grazie alla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, venerdì 5 aprile alle ore 21, la Compagnia di San Patrignano torna per il quarto anno consecutivo al Teatro Cucinelli di Solomeo.
Gli attori della comunità, ragazzi che stanno portando avanti il percorso di recupero, portano sul palco DI FORME MUTATE IN CORPI NUOVI
Metamorfosi, per la regia e drammaturgia di Pascal La Delfa. Alessandro, Angelika, Ariel, Damiano, Giulia, Edoardo, Ekaterina, Elio, Eric,
Marco, Marco C., Matteo, Mattia, Michele, Paride, Silvia, Simone, Valentina e Valentino mettono in scena “una metamorfosi faticosa ma necessaria, dolorosa, ma liberatoria – come racconta il regista Pascal La Delfa – abbiamo tracciato il percorso, sfiorando altre metamorfosi meno ‘divine’ di quelle ovidiane, eppure forse più vicine a noi, alle umane esperienze dei ragazzi, che qui in comunità hanno vissuto la loro metamorfosi ritrovandosi e recuperando il piacere della vita”. Lo spettacolo prende infatti spunto da testi di Ovidio, Apuleio, Ariosto, Shakespeare, Kafka, Collodi e Pirandello e vedrà i ragazzi recitare molte parti all’unisono.
“Cercando sul dizionario il significato della parola metamorfosi si trova: Il trasformarsi di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa –raccontano i ragazzi di San Patrignano– cercando nelle nostre vite, significa cambiare pelle, con fatica, per diventare esseri liberi. Metamorfosi siamo anche noi!». Inanimato e animato. Assente e presente. Bianco e nero. Falso e vero. Odio e amore. Vuoto e pieno. Acqua e fuoco. Ieri e oggi. Sogno e veglia. Dissolutezza e rinascita. Profano e sacro. Razionalità e sentimento. Innaturale e naturale. Animale e uomo. Corpo e psiche. Buio e luce. Natura e scienza. Illusione e realtà. Interiore ed esteriore. Padri e figli. Quaranta i sostantivi in cui vive il concetto di metamorfosi su cui si costruisce la produzione teatrale del Polo Artistico di San Patrignano.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria cliccando QUI