La vigilia di Natale di otto anni fa a Taverne di Corciano avvenne lo stupro di una ragazza di 21 anni da parte di un benzinaio 25enne. La ragazza si era fidata del giovane e, alla fine di una serata in discoteca, si era allontanata con lui che, secondo la ricostruzione accusatoria, l’avrebbe pestata per poi abusarne all’esterno dell’auto bloccandola sul cofano della vettura.
La giovane una volta tornata dagli amici è stata trasportata subito in ospedale con naso, zigomo e timpano rotti ed ecchimosi alle gambe e ai polsi. Il fatto è stato poi denunciato alle forze dell’ordine. Ci sono voluti otto lunghi anni ma la sentenza è stata confermata anche in appello: la condanna, per l’ormai 33enne, è di 7 anni. L’uomo, che ha scontato un periodo di carcerazione preventiva, è al momento libero ma, se la sentenza passerà in giudicato, sarà rinchiuso in carcere.