“Guardate come hanno disboscato via Parco. 10 alberi sani, a parte uno parzialmente malato per il quale comunque, a detta di esperti, non era necessario l’abbattimento”. Lo scrive in un comunicato il consigliere comunale di Corciano Mario Ripepi parlando dei lavori cominciati in via Parco a San Mariano per la realizzazione del “Parco delle Fate”. Ripepi parla di “Scempio, un lavoro di un’ignoranza profonda, totale, barbara” e ricostruisce i fatti dal suo punto di vista.
IL “PARCO DELLE FATE” VERSO IL COMPLETAMENTO, INTERVENTO DA 40MILA EURO
“Il 4 Marzo il tecnico del comune Mari, un ingegnere, – scrive il consigliere del M5S – fa un rapporto in cui si afferma che ci sono 10 alberi da abbattere perché malati, in stato vegetativo compromesso (da capire cosa si intende) e soprattutto inclinati e pericolosi per l’incolumità dei cittadini. Basterebbe parlare con uno studente di Agraria, nemmeno con un professore, per sapere che non è l’inclinazione che determina il pericolo di caduta di un albero, ma tanto hanno stabilito. Il responsabile dell’ufficio lavori pubblici ing. Cillo, emette immediatamente parere favorevole e viene dichiarata ‘l’urgenza’, il che consente di procedere speditamente.
“Il Sindaco Betti – prosegue Ripepi – senza farsi venire il minimo dubbio se chiedere parere a qualche agronomo ornamentale (categoria specializzata tra gli agronomi che si occupa proprio di queste questioni, dotata di strumenti di rilevazione e analisi necessari per poter stabilire quando un albero va abbattuto), il 5 Marzo emette l’ordinanza di abbattimento e ieri 7 Marzo gli alberi cinquantennali sono stati abbattuti. I tentativi per fermarli non sono serviti. Nell’ordinanza (qui il link per consultarla) hanno scritto che si può fare ricorso al TAR entro 60 giorni! Una presa per i fondelli!”.
“Ci comunicano – incalza il consigliere dell’opposizione – che finalmente verrà completato il parco delle Fate, che verranno utilizzati 40 mila euro ricevuti dalla regione per l’acquisto di attrezzature e per una rampa (perché non fanno mai nulla se non prendono da altri enti) e che il taglio degli alberi ha reso possibile l’avvio di questa operazione. Siccome devono rendere giustificabile l’ottenimento e l’utilizzo di 40 mila euro organizzano questa operazione. Però la analizzeremo bene in ogni dettaglio e se rileveremo che qualcosa non è stato fatto come doveva essere fatto né risponderanno”.