L’inflazione all’1,1% determina un aggravio di spesa di 338 euro su base annua per la famiglia “tipo”, secondo i calcoli del Codacons sui dati Istat. E la maggiorazione sale a +429 euro annui per un nucleo con due figli. Ad incidere sull’aumento di spesa sono in particolare i beni alimentari, con un maggiore esborso che raggiunge i +155 euro annui per una famiglia con due figli.
“Siamo in presenza di un tasso d’inflazione fortemente oscillante, che rispecchia l’ incertezza che sta caratterizzando negli ultimi mesi l’ economia italiana”, lo afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “Occorrerà attendere le prossime settimane – aggiunge – per capire l’ andamento reale dei prezzi al dettaglio nel nostro paese, e verificare se i listini usciranno dalla fase di debolezza registrata a inizio anno”.
Dunque è netta l’accelerazione del prezzo del carrello della spesa a febbraio. I Beni alimentari, per la cura della casa e della persona, segnala l’ Istat, passano da +0,6% a +2,1% e i prodotti ad alta frequenza d’ acquisto da +0,8% a +1,7% (entrambi si portano al di sopra dell’ inflazione generale). “A febbraio per le famiglie i prezzi dei beni a elevata frequenza di acquisto sono cresciuti in misura significativamente piu’ elevata del paniere nel suo complesso (a causa soprattutto dei vegetali freschi)”, sottolinea l’ istituto di statistica.