È conosciuto per i delicati processi in cui è impegnato a livello nazionale ed è il legale di riferimento di numerose Comunità di Immigrati e di Associazioni di volontariato e scopo sociale. Stiamo parlando dell’avvocato Nicodemo Gentile, iscritto all’albo degli avvocati dell’ordine di Perugia, penalista ed esperto in Diritto dell’Immigrazione.
Nato a Cirò nel Crotonese, Gentile ha lavorato in vicende di rilevanza nazionale, tra le quali il processo per l’omicidio di Meredith Kercher e quello per Melania Rea e il delitto della contessa dell’Olgiata.
In qualità di difensore di parte civile ha celebrato i processi per gli omicidi di Sarah Scazzi, dei fidanzati di Pordenone (Trifone e Teresa), di Roberta Ragusa, di Guerrina Piscaglia. Gentile è impegnato anche nella scrittura ed al suo secondo lavoro. Dopo il primo “Laggiù tra il ferro” l’avvocato ha scritto il suo secondo libro “Nella terra del niente – Storie di scomparse, storie di famiglie”. Il volume parla con toccante sensibilità delle persone scomparse, un tema cui l’avvocato è legato anche per far parte di “Penelope Italia” associazione delle famiglie e degli amici delle persone scomparse. Nel suo lavoro Nicodemo Gentile si avvale di articolazioni in tutto il territorio nazionale ma la sede principale del suo studio è a Perugia.
È per questa vicinanza, sia geografica che di valori, che l’avvocato Gentile ha trovato nell’Associazione L’Abbraccio un valido interlocutore.
Conosciuta nel perugino per le numerose iniziative a sostegno del sociale e della cultura l’associazione nata a Corciano ora si arricchisce della collaborazione con l’avvocato Gentile proprio per il suo impegno di carattere sociale e umano. “A breve – spiega il presidente de L’Abbraccio Moreno Conti – partiranno varie iniziative del territorio di Corciano per arrivare ad altri comuni. Ringraziamo l’avvocato Gentile per l’attività svolta e il suo impegno”.
L’avvocato Nicodemo Gentile nei giorni scorsi ha incontrato il presidente de L’Abbraccio Moreno Conti insieme al vicesindaco di Corciano Lorenzo Pierotti e all’assessore Elisabetta Ceccarelli.