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martedì 16 Luglio 2024
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Ripristinato il fondo Imu Tasi, M5S: “I paventati tagli ai servizi di Corciano non sono imputabili alla manovra del Governo”

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Torna a 300 milioni di euro il Fondo di ristoro Imu Tasi, le nuove risorse ripristinate troveranno spazio nel decreto Semplificazioni nelle prossime ore, per venire incontro alle richieste avanzate dai Comuni e dall’Anci. A comunicarlo direttamente il Vice ministro per l’Economia M5s Laura Castelli che ha lavorato al dossier. Si tratta di un fondo finalizzato a ristorare i comuni interessati dalla perdita di gettito conseguente all’introduzione della TASI, ai sensi dell’art. 1 comma 639, della legge n. 147/2013. Il Fondo, concesso in favore dei comuni a partire dal 2014, è passato dai 625 milioni di euro del 2014 ai 300 milioni del 2017 e 2018.

“Ci uniamo alle parole del Presidente dell’Anci nel ringraziare davvero la viceministra M5s Laura Castelli per l’impegno che ha profuso per centrare l’obiettivo”. È quanto dichiara Chiara Fioroni capogruppo del Movimento 5 Stelle al Consiglio Comunale di Corciano. Si tratta di fondi vitali per i Comuni che, per via di un antico errore di calcolo, rischiavano di non poter chiudere i loro bilanci perché mancavano all’appello risorse. “La Manovra finanziaria 2019 – aggiunge Fioroni- prevede peraltro la stabilizzazione del Fondo di ristoro fino al 2033, finora assegnato anno per anno. Stando così le cose la paventata perdita per il Comune di Corciano di 350.000 euro per effetto del taglio IMU TASI non ci sarà ed eventuali incapacità a mantenere i servizi – asili nido, trasporto pubblico locale, sociale – nel Comune di Corciano non saranno certamente imputabili a tagli effettuati, come ho letto in un comunicato stampa del capogruppo PD Franco Baldelli di qualche giorno fa, “per il pagamento delle mance elettorali del Governo” , non essendo – aggiunge Fioroni- questo Governo avvezzo, come è stato invece in passato per altri Governi, al pagamento di mance elettorali”.

“La Manovra finanziaria 2019 – sottolinea Fioroni- prevede invece anche la possibilità per gli Enti locali rapidi nei pagamenti commerciali di ridurre il Fondo crediti di dubbia esigibilità. Il Fondo crediti di dubbia esigibilità – prosegue Fioroni – restringe infatti notevolmente la capacità di spesa degli Enti Locali perché impone di accantonare una quota notevole dei crediti in essere nel bilancio che siano di difficile esazione. La finanziaria 2019 da quindi maggiore flessibilità agli Enti virtuosi nei pagamenti. Così come voglio ricordare lo sblocco del Fondo periferie, provvisoriamente bloccato dal Dl Milleproroghe con il quale però il previsto sblocco dell’avanzo di amministrazione per i Comuni virtuosi ha comportato 1 miliardo di maggiori fondi dal 2018 al 2021 autorizzando i Comuni virtuosi a spendere soldi che erano stati bloccati dal Patto di Stabilità interno. Mi auguro quindi -conclude Chiara Fioroni – che il Comune di Corciano abbia la capacità e l’opportunità di cogliere le occasioni offerte da questa Finanziaria. La solidità dei bilanci comunali si tradurrà infatti in salvaguardia degli interessi dei cittadini, che avranno maggiore tutela nel controllo della spesa pubblica e quindi nel contenimento delle tasse.”

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