Quando le donne lavorano insieme in unità d’intenti, i risultati sorprendono la maggior parte delle volte. E’ il caso dell’assessore alla coesione sociale del Comune di Corciano, Elisabetta Ceccarelli che insieme alle giovani Sara Motti, consigliera alle pari opportunità e Veronica Munzi, presidente della commissione del sociale e sanità ha lavorato alla terza edizione di “Smart city? Child City” prevista nel pomeriggio di sabato 19 gennaio, da mobilitare un mare di realtà diverse. Ciascuna è stata chiamata ad esprimersi in base alle proprie peculiarità, così da valorizzare il borgo di Corciano e il target di riferimento, ovvero le nuove generazioni.
“Abbiamo volutamente spostato la giornata – spiega Ceccarelli – tradizionalmente calendarizzata nella giornata internazionale dei diretti dell’infanzia e dell’adolescenza, il 20 novembre, perché molte associazioni erano impegnate; il nostro intento era ampliare più possibile il ventaglio dei collaboratori e ci siamo riuscite”. Oltre alla cooperativa sociale Asad, che da oltre 40 anni si occupa di ragazzi e gestisce le attività legate ai minori, hanno contribuito a tenere le fila del coordinamento il Consiglio Comunale dei Ragazzi e Iqbal Spazio Giovani, mobilitando poi un mare di “aiutanti” . La Biblioteca comunale ‘Gianni Rodari’, Mago Silvani ed ancora Viva, Arte in Bottega, Tennis Adventures, Rompicapo, Il Carro, Super Team. O.V.U.S. Corciano 2005, Croce Rossa, Istituto Benedetto Bonfigli e Direzione didattica “Villaggio Girasole”, Uno Strambo Mondo, L’Abbraccio, Ihumus Sapiens, Agesci Corciano1, Amici di Leos, Uno in Più.
“La particolarità della giornata – prosegue l’assessore – è che ogni soggetto coinvolto offrirà ai bambini e ragazzi stimoli differenti, attraverso laboratori didattici, giochi, spettacoli, caccia al tesoro, momenti di aggregazione (in caso di maltempo le attività si svolgeranno al chiuso – ndr) conditi con allegria. “Non a caso – evidenziano le giovani consigliere, il sottotitolo dell’evento è ‘Costruiamo una città amica di bambini e ragazzi’, perché si lega anche all’attività del Consiglio Comunale dei ragazzi, che grazie agli spunti forniti dai facilitatori dell’esperienza, ha la possibilità di approfondire varie tematiche, dall’ambiente al sociale, passando per la cultura. Già gli anni passati – ribadiscono Motti e Munzi – c’era stata l’opportunità per gli ‘amministratori adulti’ di confrontarsi con gli ‘amministratori in erba’ traendone spunti di riflessione importanti. Chissà cosa verrà fuori quest’anno! In ogni caso – concludono – il nostro Comune è sempre attento a momenti come questo, che riescono a far crescere la sensibilità civica dei ragazzi, ed al tempo stesso fanno riflettere sulla necessità dell’impegno collettivo affinché nessuno veda lesi i propri diritti ma possa esprimersi appieno nella quotidianità”.