“Il taglio del Fondo IMU TASI, operato dal Governo, rischia di mettere in difficoltà l’architettura dei servizi nel comune di Corciano, così come altri Comuni italiani”. È quanto dichiara in un comunicato stampa Franco Baldelli, segretario del Pd di Corciano e capogruppo pd in Consiglio comunale.
“Il nostro Comune – prosegue Baldelli – avendo una quantità ed una qualità di servizi su cui non abbiamo mai voluto retrocedere, è tra quelli che negli anni passati ha più risentito dell’irrigidimento dei conti legato all’applicazione del Patto di Stabilità. I vincoli di spesa potevano avere effetti potenzialmente drammatici in un Comune dove, per effetto del raddoppio di popolazione, la richiesta di servizi e’ cresciuta proporzionalmente. Ciò non è accaduto grazie alle scelte fatte da questa e dalle precedenti amministrazioni, tanto che ad oggi siamo punto di riferimento, soprattutto per quello che riguarda le scuole ed il sociale”.
“Ora però – avverte Baldelli – siamo chiamati a contribuire al pagamento delle mance elettorali del Governo che scarica sui comuni i costi delle promesse elettorali, incidendo così in maniera pesante sulla capacità di mantenere i servizi. E quando parliamo di servizi parliamo di asili nido, trasporto pubblico locale, sociale. I tagli sono pesanti – prosegue – basti pensare che Corciano perderà 350.000 euro per effetto del taglio IMU TASI, a cui si sommeranno ulteriori 150.000 euro per effetto dell’irrigidimento previsto con riferimento ai Fondi Svalutazione Crediti”.
“Si tratta di numeri enormi! – prosegue il capogruppo del Pd di Corciano – Questa Amministrazione e questa Politica faranno ancora una volta, responsabilmente, la loro parte… ma oramai siamo arrivati a raschiare il fondo del barile.
Confidiamo pertanto che per il futuro il Governo non sia sordo al grido di allarme lanciato in questi giorni dall’Anci, l’Associazione che rappresenta tutti i Comuni d’Italia, amministrati in molti casi proprio da quelle forze politiche che, una volta a Roma, sembrano perdere di vista i Territori e da ultimo, ma non per importanza, i Cittadini”.