Venerdì 11 gennaio, alle 21, il Teatro Cucinelli di Solomeo ospita la Compagnia di danza Abbondanza Bertoni, riconosciuta come una delle realtà artistiche più interessanti e prolifiche del panorama italiano, con il bellissimo spettacolo LA MORTE E LA FANCIULLA, intrepreti Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas e Claudia Rossi Valli.
Il motore primo del lavoro è musicale, Der Tod und Das Madchen (La morte e la fanciulla), dedicato a una “comune amica” dell’uomo, la Morte, lied e il quartetto a lui ispirato, scritto da Schubert nel 1824, all’età di 27 anni dopo essere stato molto male e aver capito che era più vicino alla morte di quanto non volesse credere. Un esempio di musica che aspira all’infinito e accompagna l’ascoltatore oltre un’idea razionale, verso l’ignoto e il trascendente.
La coreografia, una sorta di stenografia bruciante, segue rigorosamente, fino all’evidenza e all’eccesso, gli impulsi musicali: ottocenteschi e romantici. Il pensiero della Compagnia torna a posarsi sull’umano e su ciò che lo definisce: la vita e la morte, l’inizio e la fine sono i miracoli della nostra esistenza. Questo transitare da una forma all’altra, ha a che fare con l’arte coreutica e alla sua specialità nell’osservazione dei contorni delle forme nello spazio: la danza è portatrice di un tale compito, è essa stessa un balenare di forme che appaiono e scompaiono continuamente trovando il suo senso proprio nella continuità e legamento delle sue immagini; per questo lo spettacolo indugia proprio su quell’aspetto che potremmo definire “crepuscolare” della danza, colta, proprio nel suo attimo impermanente e transitorio.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line cliccando QUI
Francesca Torcolini