Aiutare i familiari di un bimbo ricoverato in Terapia intensiva per vivere la vita dell’ospedale in uno spazio dedicato, recuperando così il concetto di famiglia: questo il progetto realizzato nella struttura di Terapia intensiva neonatale del S. Maria della Misericordia, con la costituzione di una “Family Room”. La stanza fa parte di “un processo di innovazioni che permette alla Utin di adeguarsi agli standard europei di assistenza neonatale anche con un nuovo approccio nella rianimazione del piccolo paziente critico fin dalla fase della nascita già in sala parto”, sottolinea in una nota dell’azienda ospedaliera il direttore della Struttura, Stefania Troiani.
La nuova sala di accoglienza per genitori e parenti, inaugurata nel fine settimana, è stata realizzata grazie al contributo di una giovane coppia, Carolina Cucinelli e Alessio Piastrelli, i quali hanno voluto destinare la somma raccolta in occasione del loro matrimonio per progetti di umanizzazione e innovativa qualità assistenziale. Nello specifico, si tratta di arredi per spazi dedicati ai genitori e di un nuovo lettino speciale per la rianimazione a cordone integro, che migliora lo sviluppo neuroevolutivo dei piccoli pazienti. Alla cerimonia della donazione – continua la nota – erano presenti i genitori di bambini ricoverati, gli operatori sanitari, i direttori generale e sanitario dell’azienda ospedaliera, Emilio Duca e Diamante Pacchiarini.
Proprio Duca, dopo i ringraziamenti alla coppia degli sposi, protagonista della donazione (“ambasciatori – ha commentato – di una sensibilità verso le persone più fragili, quali i bambini”), si è soffermato sulla accresciuta qualità dei servizi, sia sotto l’aspetto della umanizzazione che della ottimizzazione delle cure. Momenti di commozione durante la testimonianza di una mamma di un bambino ricoverato per molte settimane presso la Utin: “Un servizio – ha detto – che aiuterà i genitori a superare momenti di sconforto, di sofferenza e di disagio, perché permette ai familiari di confrontarsi e consolarsi in attesa che le terapie diano i migliori risultati”. Nella Family Room è previsto anche il supporto di psicologhe dedicate. “Grazie ai tanti amici che hanno accolto la nostra idea di supporto al mondo della assistenza dei bambini in ospedale, ora si realizza un importante traguardo per i piccoli pazienti umbri”, ha affermato Carolina Cucinelli. La cerimonia di donazione è stata arricchita dalla esibizione del coro dei bambini della scuola S. Croce diretto dal maestro Enrico Bindocci.