Nella giornata di Giovedì 8 Novembre presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra l’Avis Regionale dell’Umbria presieduta dal Dott. Andrea Marchini e la Federazione Italiana Bocce dell’Umbria rappresentata dal presidente Dott. Umbro Brutti.
Nella conferenza stampa è stato ribadito l’impegno di collaborazione tra le due realtà regionali per favorire e sostenere sia sani stili di vita, l’educazione alla salute e la prevenzione, sia la donazione volontaria, anonima, gratuita, consapevole e responsabile promossa e sostenuta dall’Avis.
Il Presidente Marchini, ha inoltre ricordato la continua decrescita delle donazioni nel 2018, anche se si apprezza un lieve rallentamento nello scorso mese di ottobre: la regione – ricorda Marchini – è ancora lontana nel tornare ai livelli raggiunti nel 2015 (gennaio – ottobre 2018 pari al 90,86% dello stesso periodo del 2015).Soprattutto nella provincia di Terni si registra un netto calo rispetto al 2017 pari a -3,79%.
Il Centro Nazionale Sangue ha accertato, inoltre che nel 2017 tutte le Regioni hanno raggiunto gli obiettivi assegnati di produzione del plasma da destinare al frazionamento industriale ad eccezione di Basilicata, Umbria e Valle d’Aosta (differenza tra valore ottenuto e valore atteso maggiore del -5%), inoltre, per il periodo gennaio-settembre 2018 ha accertato un -14,9% rispetto allo stesso periodo del 2017.
La Federazione Italiana Bocce dell’Umbria rappresentata da circa 1300 affiliati e atleti ha ribadito tramite il presidente Brutti, il suo impegno di collaborazione con l’Avis nelle strutture ed organizzazioni territoriali nell’ambito delle attività ludico-ricreativa e sportiva focalizzandosi soprattutto sui giovani per incentivare uno stile di vita sano e un’educazione alla salute che sia da traino per i cittadini umbri e per le future generazioni.
I progetti presentati dalle due realtà umbre, troveranno attuazione nell’immediato futuro e riguarderanno principalmente la diffusione di materiale informativo, l’effettuazione di incontri con i giovani su sani stili di vita, alimentazione, donazione e salute, sicurezza e prevenzione e cos’è l’Avis “storia e valori-un invito alla donazione”.
Il Presidente Marchini, ricorda inoltre che da quest’anno la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata ed offerta gratuitamente anche per i donatori di sangue, così da ridurre il calo di sangue disponibile che tradizionalmente si verifica nei primi mesi dell’anno; lo stabilisce la Circolare“Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019”, elaborata dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute: ai fini del proprio riconoscimento sarà necessario che il donatore esibisca la propria tessera associativa o attestato di avvenuta donazione non anteriore a due anni.