Nel quadro della Campagna nazionale “Paesaggi Sensibili” che Italia Nostra promuove ogni anno in tutta la Nazione per segnalare beni a rischio, si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 25 ottobre 2018 presso il Ristorante “Colle della Trinità” di Perugia la Conferenza “Monte Malbe e il Colle della Trinità”, in difesa del pregiato contesto naturalistico messo a rischio da ventennali pretese edificatorie, peraltro mai finora concretizzatesi proprio grazie all’azione attenta dei cittadini organizzati nell’Associazione “Colle della Trinità” costantemente supportata da Italia Nostra e altri.
Sono intervenuti con relazioni e comunicazioni la prof.ssa Doretta Canosci, il dott. Raul Segatori, l’agronomo forestale dott. Mauro Frattegiani, l’avvocato Luigi Coruzzi e Paolo Binarelli presidente dell’Associazione “Colle della Trinità”, i quali hanno descritto il territorio del Colle della Trinità mettendone in evidenza la fragilità e la necessità di una attenta gestione per evitare che la valenza paesaggistica di tutta la zona venga definitivamente alterata da interventi inopportuni.
Nel primo pomeriggio dello stesso giorno invece si era tenuta negli stessi locali l’assemblea degli iscritti alla sezione di Italia Nostra Perugia ove si è fatta la ricognizione delle molte questioni aperte: congestione urbanistica di Collestrada, recupero di Mongiovino e di Salci, valorizzazione del restauro del Castello di Postignano, imminente convegno sul Turismo in via di organizzazione insieme alla Fondazione Ranieri di Sorbello, emergenze sanitarie di Calzolaro, di Trestina e di Villa Pitignano (caso Agriflor), scelte errate del Comune di Perugia per la mobilità cittadina (Metrobus), rischio sventato al parco di S.Margherita, ecatombe di pini abbattuti lungo molte strade, degrado Giardini del Frontone, caso “Arconi”, caso ex Carceri di Piazza Partigiani, studentato di S. Bevignate, rischio riapertura cava di Cerreto (Montalera, Panicale), salvaguardia del litorale del Trasimeno a Monte del Lago.
Su tutti questi argomenti hanno riferito sia il presidente Luigi Fressoia sia diversi iscritti impegnati sulle singole questioni.
“E’ doveroso – spiega Italia Nostra – registrare che in molte si profila il successo delle nostre sollecitazioni di conservazione e miglioria, grazie a interventi mirati e competenti. “Italia Nostra – continua l’associazione – è aperta al contributo di chiunque sia consapevole che le molteplici istanze della modernità, devono sapersi coniugare nel migliore dei modi col grande e irripetibile Patrimonio storico, artistico, culturale e naturale della Nazione”.