La Commissione d’inchiesta “Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita”, presieduta da Giacomo Leonelli, ha ascoltato oggi gli amministratori di Città di Castello, Corciano, Marsciano e Umbertide (erano stati invitati anche i sindaci di Deruta, Giano dell’Umbria e Perugia) per approfondire le vicende che sono sfociate nella cosiddetta “Operazione Stige”.
L’incontro – è detto in un comunicato della Regione – era stato richiesto dai consiglieri Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini (Lega) per fare chiarezza sulle “infiltrazioni di carattere mafioso e all’arresto del titolare della [omissis], vincitrice dell’appalto per la realizzazione della ‘Piazza dell’Archeologia, area ex Fat’ di Città di Castello e per lavori pubblici in altri comuni”.
All’audizione hanno preso parte: Luca Secondi, Città di Castello (assessore lavori pubblici); Alfio Todini, Marsciano (sindaco); Lorenzo Pierotti, Corciano (vice sindaco); Alessandro Villarini, Umbertide (assessore lavori pubblici).
Per quanto riguarda i Comuni di Marsciano e Corciano, la società ha svolto lavori pubblici in entrambi i comuni tra il 2004 ed il 2007, da cui non sono emerse criticità di alcun genere. Il vice sindaco del Comune di Umbertide – prosegue il comunicato – ha spiegato che la struttura comunale sta prendendo visione di una serie di pratiche e di dati essendo al governo della città da pochi mesi. L’assessore Secondi del Comune di Città di Castello ha spiegato che i lavori svolti dalla Società in questione hanno riguardato la frazione di Trestina (asfaltatura) aggiudicati con precedente normativa appalti, poiché prima del 2016, e sui quali non c’è alcun contenzioso in atto. Rispetto a Piazza dell’Archeologia di Città di Castello, dopo l’interdittiva emessa dal prefetto di Caserta per la [omissis], che ha portato alla rescissione contrattuale, il Comune ha provveduto a scorrere la graduatoria dando luogo all’aggiudicazione dell’appalto ad un nuovo soggetto. Attualmente i lavori sono in atto e dovrebbero essere conclusi entro la prossima primavera.