La sesta giornata del Festival, giovedì 9 agosto, comincia alle 18.30 con la visita guidata e letture ad alta voce della mostra “L’ITALIA DI MEZZO
La Cartografia storica
del centro Italia dal XVI al XIX secolo”, allestita nella Chiesa-Museo di San Francesco, a cura di Carla Cicioni e Piero Giorgi con il Circolo Lettori ad Alta Voce (LaAV) di Perugia.
La mostra raccoglie quasi cento esemplari di carte, atlanti, e libri di viaggio che abbracciano oltre tre secoli di storia e che delineano un suggestivo percorso di immagini fino all’Unità d’Italia. Si parte da alcuni esemplari cinquecenteschi e si prosegue con la prima delineazione dell’Italia di Mezzo che si deve a Giovanni Antonio Magini (1555-1617). È possibile ammirare le carte di Blaeu, Hondio, Jansonio, ma anche quelle di Mortier, Sanson e Robert de Vaugondy per citare alcuni autori che si rifanno esplicitamente al modello maginiano. La Nuova Carta Geografica dello Stato Ecclesiastico di Christopher Maire e Ruggiero Boscovich del 1755, modifica la visione spaziale dell’Italia di Mezzo, e di conseguenza dell’intera penisola, perché introduce per la prima volta, nel definire i profili e la posizione dei luoghi, l’uso delle misurazioni geodetiche e trigonometriche.
Una sezione è dedicata all’Epoca Napoleonica dove sono esposte grandi carte telate di uso militare o amministrativo delle nuove entità politiche che si susseguono nel tempo: il Teatro della Guerra in Italia di Bouchard del 1799, la Repubblica Romana, rara immagine di questa breve e fuggevole entità politica, edita da Pagni nel 1799 e lo Stato Romano edita anch’essa da Pagni nel 1809 circa. Nella sezione successiva si trovano gli esemplari del periodo della Restaurazione fino all’Unità d’Italia che raccontano sia il processo di restaurazione, sia gli eventi militari e politici che portano alla creazione del Regno d’Italia. Fra gli esemplari più rappresentativi: la grande carta di Giovanni Maria Cassini nella rara edizione del 1824, la gigantesca opera del Marieni, pubblicata dall’I. R. Istituto Geografico Militare di Vienna nel 1851 e il raro esemplare detto delle Minchiate Fiorentine, pubblicata nel 1779.
Alle 21.30 in Piazza Coragino, Stagensemble: il gruppo strumentale dello stage di perfezionamento di Corciano presenta la fiaba I MUSICANTI DI BREMA per voce recitante ed ensemble strumentale. Musiche di Angelo Sormani, voce recitante Mauro Speziali, direttore Andrea Franceschelli.
La serata è a conclusione dello Stage di Perfezionamento per Giovani Strumentisti, iniziato lo scorso 23 luglio. Un periodo di studio in cui ragazzi del Conservatorio di Perugia e delle Scuole di Musica umbre si sono ritrovati per affrontare e approfondire le tecniche esecutive dell’Orchestra di Fiati.