Il Comune di Corciano fra quelli dell’area del Trasimeno? Non è più una ipotesi tanto fanta-geo-politica dopo la nomina a presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno del sindaco di Magione Giacomo Chiodini e l’apertura del primo cittadino confinante Cristian Betti.
È noto che fra i due giovani sindaci – anche colleghi giornalisti ai tempi dell’ex Giornale dell’Umbria – c’è un grande rapporto di stima e amicizia. A questo si aggiunge che il territorio di Corciano, a metà tra Perugino e Trasimeno, negli ultimi tempi è stato idealmente sempre più protesto verso l’area lacustre sostenendo diverse iniziative assieme agli otto comuni dell’unione che sono – oltre a Magione – Castiglione del Lago, Città della Pieve, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno.
Così ha scritto il sindaco di Corciano Betti congratulandosi per la nuova nomina sulla bacheca Facebook di Chiodini: “In bocca al lupo Giacomo. Come Corciano siamo molto interessati all’evoluzione di questa importante realtà, anche per il ruolo di connessione fra il Perugino e la bassa Toscana che Corciano vuole giocare. Non posso negare che vogliamo anche verificare ogni possibilità affinché Corciano possa essere parte integrante di questo percorso. Intanto inizieremo subito con un protocollo con il Comune di Magione per la valorizzazione dell’area di Taverne e Bacanella”.
Dunque fra Corciano e i comuni del Trasimeno una vicinanza ideale e di intenti sembra proprio esserci; se poi andiamo pure a misurarla fisicamente ci accorgiamo che il nostro comune non è certo più lontano dal Lago rispetto ad altri che già appartengono all’Unione, anzi.
Lorenzo G. Lotito