La cava Marinelli di Mantignana non è solo un importante volano per lo sviluppo economico, delle imprese e del lavoro, è anche un sito di rilevanza scientifica internazionale.
Nel mese di maggio scorso, presso la cava di calcare Marinelli, ricercatori impegnati nella preparazione della missione spaziale su Marte: “ExoMars 2020” per l’Agenzia Spaziale Europea e Russa hanno svolto una serie di esperimenti e test utili a verificare l’integrazione tra i dati del radar e dello spettrometro di bordo del rover che sarà inviato su Marte.
Il radar WISDOM utilizza le onde radio per indagare il sottosuolo generando immagini simili alle comuni radiografie mentre, lo spettrometro MA-MISS, fornirà la composizione mineralogica del pianeta rosso.
Responsabili degli esperimenti sono la Professoressa Valeria Ciarletti del LATMOS di Parigi, ed il Dottor Alessandro Frigeri, dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell’INAF di Roma.
I due ricercatori della missione “ExoMars 2020” sono stati accompagnati da due esperti locali di misure geofisiche, il Dottor Massimiliano Mazzocca dello studio GeoPro ed il Dottor Maurizio Ercoli dell’Università di Perugia.
L’Ing. Marianna Marinelli, responsabile delle attività estrattive, ha commentato con soddisfazione la possibilità di poter offrire un contributo ad una importante ricerca che ha destato grande interesse scientifico e, per qualche giorno, reso Mantignana più vicina al pianeta rosso.
ExoMars è un progetto composto da due missioni, entrambe con l’obiettivo di cercare biotracce su Marte.
La prima missione è stata lanciata il 14 marzo 2016 ed è composta dal Trace Gas Orbiter, dotato di strumenti per l’analisi dei gas atmosferici e la mappatura delle loro fonti. La seconda missione sarà lanciata nel 2020, in seguito al rinvio del lancio programmato per il 2018 e porterà sulla superficie del pianeta un rover ESA. Alimentato da celle fotovoltaiche e capace di muoversi autonomamente sulla superficie, il rover effettuerà analisi geologiche e biochimiche per caratterizzare la formazione delle rocce in prossimità della superficie e cercare tracce di vita presente o passata.