La scuola è quasi finita ma, per i ragazzi delle medie, le fatiche proseguono ancora per un paio di settimane. Stando a quanto hanno risposto i 3mila studenti di terza media intercettati da un sondaggio di Skuola.net, per la maggior parte di loro, la campanella dell’esame suonerà all’inizio della prossima settimana: circa 7 su 10 – il 72% – partiranno tra l’11 e il 15 giugno. Mentre per gli altri l’appuntamento è ritardato alla settimana successiva (18-22 giugno), sovrapponendosi di fatto alla Maturità.
Quattro prove – italiano, matematica, lingue straniere, colloquio orale – da sostenere in rapida sequenza: ecco la formula prevista quest’anno per gli esami di terza media. Eliminati, dunque, i Test Invalsi, fatti in aprile. Il che rende più veloce lo svolgimento. La maggior parte inizierà con il tema d’italiano (con la nuova articolazione in tre opzioni: testo narrativo o descrittivo, testo argomentativo, comprensione e sintesi di un testo). Più di 1 su 10, però, partirà con matematica o con le lingue.
La prova più temuta? Si dividono la posta l’orale e il compito di matematica. Preoccupano meno l’italiano e le lingue straniere. A proposito di orali, che si svolgeranno immediatamente dopo gli scritti (giusto il tempo della correzione da parte delle commissioni), all’interno del colloquio un ruolo fondamentale è giocato dalla tesina, un elaborato su un argomento a piacere, da cui partirà l’interrogazione.