“È preciso e perentorio l’indirizzo politico che la lista Rinascimento vuol dare alla struttura comunale di Corciano e lo fa con una nota a firma di tutti i componenti della lista che domenica 10 giugno sfiderà il Sindaco uscente di sinistra. “La nostra nuova Amministrazione saprà richiedere dalla macchina comunale ” – esordiscono gli esponenti della lista blu di Sgarbi – “responsabilità, obiettivi, economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa: un approccio improntato ad una filosofia aziendalistica perché la moderna concezione di ente locale, alla luce anche dei continui tagli di risorse da parte dello Stato centrale verso i comuni, lo impone. Dobbiamo saper pretendere che i responsabili dirigenziali e delle posizioni organizzative operino secondo obiettivi prefissati, senza fare distinzione a seconda delle vicinanze politiche. Un nuovo approccio i cui benefici” – ribadiscono quelli di Rinascimento – “sono a ricaduta per tutti: per i cittadini, per le finanze comunali, per tutti i dipendenti”.
Un intervento politico di natura tecnica in chiusura di campagna elettorale da parte della lista di Sgarbi, con lo scopo, se letto in profondità, di dare un seguito alla famosa interrogazione parlamentare che il Senatore Stefano Candiani rivolse ai Ministri dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze per fare chiarezza sui bilanci del Comune di Corciano nel lontano 2016. Per la cronaca si parlò dell’inserimento di una massa consistente di residui attivi non accertati nei rendiconti finanziari che portarono ad una conseguente irregolarità in merito alla costituzione del fondo di produttività al fine di legittimare l’erogazione di emolumenti premianti ad alcuni dirigenti.
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