In attesa di domenica 10 giugno, giorno delle elezioni comunali, abbiamo intervistato i quattro candidati a sindaco di Corciano su varie tematiche che riteniamo interessanti per i nostri lettori e la cittadinanza di Corciano. Ogni articolo presenta una tematica: i quattro candidati hanno avuto campo libero per evidenziare pregi e difetti e fare proposte con lo scopo ultimo di migliorare la vita e la realtà corcianesi.
La redazione di Corcianonline ringrazia tutti i candidati per aver dedicato il loro tempo alle nostre domande in questi giorni carichi di impegni.
In questo articolo Cristian Betti, Chiara Fioroni, Franco Testi e Daniele Vento (riportati in rigoroso ordine alfabetico) si esprimono sulla tematica Ambiente, Territorio, Viabilità.
BETTI – C’è bisogno di una maggiore partecipazione alle scelte per il raggiungimento di ‘Corciano verso Rifiuti Zero’, attraverso campagne d’informazione che possano accelerare accelerare la creazione di un sistema di raccolta porta a porta compiuto e aumentare così la raccolta differenziata. Ma attenzione, a ciò va aggiunta la qualità della differenziata stessa, e Corciano è il quarto Comune umbro per la qualità della frazione umida, così come certificato da Legambiente. A questo si aggiungerà l’introduzione della tariffa puntuale e la realizzazione del Centro del Riuso nei locali messi a disposizione con la nuova ricicleria di Ellera.
Stiamo realizzando azioni importanti volte al risparmio energetico: dall’efficientamento energetico della Bonfigli di Corciano a quello della palestra di Ellera attraverso un contributo Cipe. A questo vanno aggiunti: il completamento della sostituzione dei vecchi impianti di illuminazione con nuove lampade a led, attraverso il nuovo Piano della Pubblica Illuminazione con project financing già presentato; l’efficientamento degli altri edifici pubblici; l’individuazione di forme di auto produzione di energia anche in sinergia con i comuni vicini; la riduzione dello spreco delle risorse idriche.
Sul tema Territorio dovranno trovare il giusto grado di approfondimento disciplinare, amministrativo e urbanistico le seguenti Azioni Strategiche Strutturanti (A.S.S.). La Corona di Monte Malbe, con la riqualificazione dello spazio urbano e la rigenerazione dei ruoli per i centri storici (e non solo) di Chiugiana, Corciano, Pieve del Vescovo, Migiana, Mantignana, Cupe, Capocavallo; l’Effetto Città, con la qualificazione funzionale della sella urbana di Ellera, Tigli, Girasole e San Mariano. Per raggiungere tale obbiettivo dovranno essere attivate diverse strategie progettuali, ma tutte orientate allo scopo di “fare centro e fare città”, come ad esempio: il completamento del ‘Teatro del Girasole’ come struttura per l’aggregazione, il completamento del Polo Scolastico del Girasole, la creazione di una rete porosa di componenti lineari e areali che andranno a costituire il sistema Parco Urbano di connessione fra Ellera, i Tigli, il Girasole e il centro storico di San Mariano. La moderna Abbadia, con il consolidamento dello straordinario esempio urbanistico di Solomeo, in quanto elemento ormai conosciuto in tutto il mondo per la qualità dei suoi spazi architettonici, per la qualità delle produzioni manifatturiere e per la qualità della sua poliedrica offerta culturale.
A livello di viabilità, il traffico urbano, soprattutto nella zona di Ellera, si può e si deve migliorare, come abbiamo già iniziato a fare con la predisposizione della racchetta di Piazza Della Croce Rossa ad Ellera, togliendo dalla strada gli autobus in sosta e quindi fluidificando le corsie di scorrimento. Sarà importante poi l’introduzione del metro-bus, elemento preparato proprio con i lavori del Terminal di Piazza della Croce Rossa, che dovrà dare impulso verso un più importante utilizzo dei mezzi pubblici. Inoltre continueremo a spingere forte, fortissimo, con le istituzioni superiori, per due nostri cavalli di battaglia: il raddoppio della Foligno-Terontola e la metropolitana di superficie Santa Maria degli Angeli-Ellera, utilizzando la ferrovia, strategica anche per Perugia.
FIORONI – Il nostro territorio comunale soprattutto nelle frazioni di San Mariano ed Ellera ha subito una forte trasformazione ambientale a seguito della speculazione edilizia degli ultimi 15 anni, queste frazioni hanno perso la loro identità territoriale intesa come identità di comunità e spesso sono vissute come quartieri periferici della vicina Perugia. Gli scarsi controlli sulle opere di urbanizzazione (fogne, strade interne di lottizzazione, pubblica illuminazione, aree verdi di lottizzazione) delle tante lottizzazioni private presenti in tutto il territorio comunale lasciano aperti da anni problemi su molti quartieri. La futura Pianificazione urbanistica dovrà pertanto essere incentrata sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente incentivando in tal senso i costruttori. Lontano dalle logiche di speculazione edilizia sostenute dall’attuale amministrazione, ricordo infatti che il sindaco uscente ha competenza in materia urbanistica da almeno 9 anni, avendo svolto in precedenza anche l’incarico di assessore.
Per garantire un deciso miglioramento della qualità della vita degli abitanti del territorio comunale anche dal punto di vista ecologico-ambientale riteniamo fondamentale la riqualificazione e valorizzazione di tutte le aree verdi esistenti e la progettazione e realizzazione di un parco pubblico comunale nell’area di San Mariano – Ellera.
Infatti per come è strutturata oggi la vita di molte famiglie anche del nostro territorio, che vivono in appartamenti, le aree verdi hanno un ruolo fondamentale per il benessere psicofisico e lo sviluppo armonico della vita di tutti i cittadini. Rappresentano un punto di incontro e di rafforzamento della comunità che consente alle persone di rigenerarsi e vivere il proprio tempo.
Le statistiche ci dicono che la corretta combinazione di servizi e aree pubbliche destinate al benessere fisico e psicologico dei cittadini consente di ottenere livelli di welfare difficilmente raggiungibili affidandosi esclusivamente all’erogazione di servizi pubblici.
La serietà dell’Amministrazione Comunale deve rispecchiarsi nella capacità di orientare la propria spesa alla manutenzione e allo sviluppo continuo delle infrastrutture viarie. Sempre nell’ottica della qualità della vita dei cittadini bisogna incentivare un piano di trasporti non inquinanti e, dove possibile, progettare una rete di piste ciclabili al fine di favorire la mobilità alternativa di collegamento tra le frazioni.
Rimane critico, specialmente nelle ore di punta, il problema del traffico tra Olmo ed Ellera. Si dovrà studiare di concerto con il Comune di Perugia una riorganizzazione della viabilità valutando anche l’apertura di un eventuale ingresso in superstrada all’altezza di Olmo.
TESTI – La grande ricchezza del territorio corcianese richiede uno sguardo attento sia alla componente urbana che alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. E’ doveroso impegnarci per migliorare e risolvere le criticità tuttora esistenti nel tessuto urbano e viario della città bassa, inoltre l’amministrazione si impegnerà per mettere in atto:
– Politiche “green” a tutela ed incentivo dell’edilizia sostenibile a basso impatto, adottando standard adeguati in linea con gli obiettivi nazionali ed europei;
– La corretta manutenzione ordinaria e straordinaria delle Aree verdi pubbliche in completa sicurezza;
– L’ultimazione dei lavori del parcheggio pubblico nei pressi del circolo ARCS di Mantignana, rimasto incompleto da ben 10 anni;
– Una attenta valutazione delle aree a parcheggio prevedendone eventuali ampliamenti;
– Il controllo della Rete idrica e fognaria su tutto il territorio rendendo più efficiente il servizio e riducendo gli sprechi;
– Il monitoraggio periodica dei corsi d’acqua al fine di ridurre dissesti idrogeologici.
Il tema della viabilità nell’area critica Olmo/Ellera (intollerabile la saturazione costante della rotatoria Quattrotorri) andrà affrontato più in generale con una pianificazione urbanistica organica. Dovremo studiare nuove modalità, integrando mobilità alternativa e tracciati pedonali. La sinergia con il Comune di
Perugia sarà essenziale per uno studio ed una ridefinizione delle criticità incidenti su Ellera/Olmo mediante uno specifico Accordo di Programma per la Viabilità.
Questione Rifiuti: bisogna rivedere tutto il sistema della Gestione Rifiuti sul nostro territorio: il nostro impegno sarà mirato ad ottimizzare il significato di differenziata promuovendo sistemi che garantiscano l’effettiva riduzione delle imposte locali. Attenzione speciale sarà dedicata al tema dell’amianto e suo smaltimento al fine della tutela della salute pubblica.
Lo ho più volte evidenziato e mi sembra giusto ribadirlo perché tutti gli elettori di Corciano lo sappiano: il sindaco uscente Betti, nel suo doppio ruolo di Sindaco di Corciano e Presidente AURI Autorità Umbra Rifiuti e Idrico, non può dirsi estraneo alla attuale situazione; quanto meno si è reso da un lato complice acritico e silente della mala gestione PD, dall’altro è dimostrato incapace di porre freno agli aumenti, con aggravi costanti delle tariffe e sperpero di ingenti risorse.
In sintesi, ci stiamo lentamente ed inesorabilmente abituando ad un degrado che invece NON può e non deve essere accettato: siamo stanchi di constatare che solamente a ridosso delle elezioni compaiano interventi estemporanei di maquillage delle nostre strade ed aree verdi, con interventi veramente “spot” e di cui poi, nel periodo a seguire, si perdono le tracce. Dovremo lavorare continuativamente per tutelare la ricchezza del territorio, con uno sguardo attento sia alla componente urbana che alla tutela del patrimonio culturale. Adoperarsi concretamente per risolvere le criticità nel tessuto urbano e viario della città bassa, impiegare risorse per: aree verdi, parcheggi, sicurezza idraulica del territorio.
VENTO – A Corciano scontiamo gli effetti di un piano regolatore di 15 anni fa, sul quale avevamo espresso voto contrario, giudicandolo eccessivo sotto il profilo del consumo di suolo. Nella precedente consiliatura si è assunto l’obiettivo “Consumo zero del territorio”, che abbiamo condiviso, ma i cui effetti di contenimento dei diritti edificatori costituiti sono limitati. La decadenza di concessioni già rilasciate è anche frutto della crisi economica e va rafforzato introducendo vincoli stringenti e incentivi che incoraggino la riqualificazione delle aree dismesse, la tutela e la cura del verde pubblico e delle aree destinate agli usi agricoli. Per orientarsi in prospettiva sono necessarie sia un’analisi puntuale sull’assetto idrogeologico e sulla permeabilità del suolo, sia uno studio approfondito sui flussi di traffico veicolare atttuali e su quelli prevedibili, anche in conseguenza di futuri interventi sulla viabilità parallela, come il Nodo di Perugia.
Guardando agli interventi infrastrutturali sovracomunali, noi privilegiamo da sempre il ricorso a modalità di trasporto alternative e sostenibili, come una linea di trasporto veloce su ferro lungo la direttrice ferroviaria Foligno – Perugia –Terontola, che cosentirebbe anche un alleggerimento del traffico pesante. In ambito comunale occorre ricercare una maggior corrispondenza tra le esigenze dell’utenza e il servizio di trasporto pubblico offerto, promuovendo progressivamente il ricorso a forme di mobilità alternativa.
Bisogna però guardare anche oltre la specificità dell’addensamento degli abitanti nelle aree di San Mariano e di Chiugiana – Ellera, che raccolgono circa il 60% della popolazione nelle aree limitrofe al tracciato della linea ferroviaria Foligno – Terontola e del raccordo autostradale Perugia – Bettolle, lungo il quale si sono insediate nel tempo anche le principali attività produttive e commerciali. Sottolineiamo che la densità complessiva degli abitanti colloca da diversi anni il comune di Corciano al secondo posto tra i comuni non capoluogo dell’Umbria e cresce più che proporzionalmente rispetto all’incremento demografico. Segnaliamo però anche che questo indicatore preso in se rischia di rendere opaca una realtà territoriale più ricca, multiforme e articolata per località oltre che per frazioni, in cui ad aree a densità abitativa elevate e vocazione residenziale e industriale o commerciale succedono altre località e aree residenziali più distese e a vocazione turistica, ambientale e agricola, come i centri storici antichi, aree boscate e d’interesse paesaggistico e naturalistico, aree agricole di pregio. Noi proponiamo di promuovere la costituzione di un eco-distretto in ambito sovracomunale per potenziare e qualificare iniziative di produzioni locali agricole e/o zootecniche e esperienze di consumo di filiera corta già esistenti, come fattore di socialità, rilancio del commercio e dell’artigianato locale e richiamo turistico nel corso di tutto l’anno. Allo stesso tempo, l’amministrazione dovrà proseguire con interventi di sostegno del commercio di prossimità e del piccolo artigianato.
Intendiamo portare ad attuazione l’intero progetto “Corciano verso rifiuti zero”, non previsto nellle linee programmatiche di mandato e adottato successivamente su proposta della nostra forza politica. Sottolineiamo la priorità di ridurre la produzione di rifiuti ha consentito, con l’adesione di altri Comuni di ambito territoriale, una più consona dislocazione della ricicleria di Ellera, da poco inaugurata, e la realizzazione del contiguo centro di riuso, in corso di attivazione. Va ora portato a compimento il processo avviato per estendere ad altri materiali la raccolta differenziata porta a porta e introdurre una tariffazione puntuale. Sui servizi pubblici essenziali, tra cui il ciclo dei rifiuti, va però rimessa a tema la discussione non risolta sulle modalità di gestione e sull’effettiva capacità di controllo degli enti proprietari sulle Spa, anche su quelle a totale partecipazione pubblica. Noi siamo, come noto, da sempre orientati a passare dal mantenimento della maggioranza pubblica alla ripubblicizzazione dei servizi essenziali come l’acqua e i rifiuti e in prospettiva a costruire una società in house, che consente all’amministrazione di esercitare, sulla stessa ,un controllo analogo a quello esercitato sui propri uffici.
Lorenzo G. Lotito