Oltre 700 cancellazioni di voli, tra arrivi e partenze, su tutto il territorio nazionale a causa degli scioperi dei controllori di volo dell’Enav. E’ quanto
risulta dagli ultimi dati dell’Enac. Il dato aggiornato alle ore 10 in base ai dati ricevuti dagli aeroporti, è di 721 cancellazioni tra arrivi e partenze, su tutto il territorio nazionale.
All’aeroporto dell’Umbria San Francesco l’unica cancellazione riguarda i voli da e per Londra. Cancellati sia quello in partenza da Stansted alle 09:30 per arrivare alle 13:05 sia quello in decollo da Perugia alle 13:30 per arrivare a Londra alle 15:00: gli orari coincidono infatti con quelli previsti dall’agitazione sindacale. Ryanair informa che i passeggeri potranno richiedere il rimborso del volo, una nuova prenotazione sul prossimo volo disponibile o un cambio di prenotazione su un volo alternativo.
Un primo sciopero dei controllori dura dalle 10 alle 18, ed è stato indetto dai sindacati Filt-Cgil, Uil Trasporti e Unica; un secondo dura dalle 13 alle 17, ed è stato indetto da Fit-Cisl e Ugl-Ta. Dalle 10 alle 18 sciopereranno anche le imprese di handling (le società che gestiscono i bagagli negli aeroporti).
I sindacati hanno pubblicato un comunicato congiunto in cui vengono chiariti i motivi dello sciopero. Le sigle sostengono che Enav abbia in programma investimenti che andranno a beneficio degli investitori e a scapito dei lavoratori; contestano la gestione del piano industriale (che «sta destabilizzando il personale operativo che nelle intenzioni dell’azienda dovrà subirlo») e quello che per i sindacati è un continuo rinvio delle discussioni sul contratto collettivo. Enac ricorda che per legge ci sono delle fasce orarie protette in cui i voli vanno garantiti: dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.