L’Associazione Lavoro&Welfare ha tenuto a Ellera di Corciano un convegno sull’accordo firmato il 28 febbraio scorso tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria su contenuti e indirizzi delle relazioni industriali e della contrattazione collettiva intitolato “Cgil, Cisl, Uil e Confindustria: una svolta nelle relazioni industriali?”.
L’accordo al centro dell’incontro ha un valore storico, definendo un nuovo modello di contrattazione collettiva e certificazione della rappresentatività sindacale, anche della parte datoriale, oltre che di quella dei lavoratori.
Dopo che se ne è parlato per molti anni, in un momento in cui la politica ha minacciato di invadere il campo delle parti sociali facendo, ad esempio, balenare, tra i vari argomenti di campagna elettorale, l’istituzione per legge di un “salario minimo” di legge indifferenziato, queste sono tornate a prendersi ciò che a loro appartiene: un’intesa tra imprese e sindacati sull’esercizio della sovranità contrattuale è un segnale che si deve cogliere.
Lavoro&Welfare ha invitato a dibatterne i rappresentanti delle parti che hanno sottoscritto l’accordo. Al confronto hanno preso parte Vincenzo Sgalla, Segretario Cgil Umbria; Ulderico Sbarra, Segretario Cisl Umbria; Claudio Bendini, Segretario Uil Umbria; Luca Tacconi, Vice Presidente Confindustria Umbria.
Il dibattito, coordinato da Antonello Chianella di Lavoro&Welfare Umbria, è stato introdotto dal prof. Luca Ferrucci, docente dell’Università di Perugia. Sono intervenuti inoltre Massimo Bartoli, docente dell’Università di Perugia e Massimo Marotta, Amministratore Delegato di DeWalt Industrial Tools.
Le conclusioni sono state affidate all’ex ministro del lavoro on. Cesare Damiano, Presidente di Lavoro&Welfare.
All’incontro è intervenuto anche il sindaco di Corciano Cristian Betti.