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giovedì 21 Novembre 2024
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Mense scolastiche, M5S: “Il progetto salvato dall’amministrazione dopo due anni e mezzo di criticità”

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Riceviamo e pubblichiamo

“Secondo il Sindaco Betti e l’assessore Baldelli avere salvato il progetto SANI E FORTI delle mense scolastiche a Corciano è un grande risultato.
Secondo quanto emerso nel consiglio del 19 Aprile scorso, invece, le perplessità su questa operazione, avvallata dall’amministrazione in due anni e mezzo, sono, chiaramente, evidenziate dalla sottoscritta, ma, serpeggianno quà e là anche nella maggioranza.
Ripercorrere tutto quello che è accaduto, prima che il gestore aggiudicatario della concessione sia riuscito a presentare una garanzia fideiussoria adeguata, mentre il servizio mense era già attivato, sarebbe lungo e forse noiso, ma, tracciare i punti salienti è doveroso verso il lettore, perchè serve a comprendere con quanta superficialità ed incompetenza, è stata gestita questa procedura, portata aventi contro ogni ragionevolezza.
Conclusa la procedura selettiva e l’aggiudicazione definitiva, il 1/9/2015, il contratto, tra il Consorzio AB&N, vincitore del bando, ed il comune di Corciano, veniva sottoscritto il 7/6/2016, quasi nove mesi dopo l’avvio del servizio.
In questo periodo, nel quasi totale immobilismo dell amministrazione, emerge la difficoltà, da parte del Consorzio, a reperire una garanzia fideiussoria definitiva conforme alla norma”.

“La garanzia fideiussoria presentata, è caratterizzata, però, da forti criticità riguardo la sua conformità alla norma, essendo stata sottoscritta dal Consorzio, con una finanziaria che non aveva ancora ricevuto da Banca Italia, in seguito ad un cambiamento normativo, l’abilitazione a sottoscrivere con il pubblico, abilitazione che la finanziaria non riceverà mai.
Solo il 5/9/2017, 6 mesi dopo il 14/3/2017, data in cui si apprende la cancellazione della finanziaria da parte di Banca Italia, l’amministrazione chiede al Consorzio una nuova garanzia fideiussoria, vista l’invalidità, sopraggiunta, ma presumibile già alla sottoscrizione del contratto.
Dal 5/9/2017 dovremo attendere il 30/3/2018 per la conclusione della vicenda, precisamente due anni e mezzo dopo l’aggiudicazione della concessione.
Attualmente il Consorzio si è trasformato in Società di progetto, la CORCIANO A MENSA SOCIETA’ CONSORTILE ARL costituita oltre che da AB&N e da La Torre Coop. Soc., da altre due cooperative consorziate (Babele Società Cooperativa Sociale e Umbria Verde Società Cooperativa Agricola).
La nuova Società con tre atti fideiussori, sottoscritti con la banca, è riuscita a sanare, finalmente, l’irregolarità che ha caratterizzato l’intera procedura”.

“Il progetto che vincolerà le prossime due amministrazioni per un costo complessivo di quasi 15 milioni di euro, ha, come scopo primario, quello di educare i bambini delle scuole, di ogni ordine e grado presenti sul territorio, a mangiare in maniera equilibrata e salutare, attraverso una produzione a km zero proveniente, per il 50% , dagli orti di Mantignana, messi a disposizione del gestore dal comune di Corciano.
A corredo del progetto è previsto: 1) la piattaforma ortofrutticola a prezzi calmierati, che dovrebbe vendere le eccedenze degli orti e altri prodotti a km zero, 2) la dispensa solidale che dovrebbe recupeare le eccedenze alimentari rappresentate dalle razioni di cibo non sporzionate nelle mense scolastiche.
Spetta alla prossima amministrazione la responsabilità di controllare la regolare esecuzione del contratto che ha presentato, in questi due anni e mezzo, ritardi ed ostacoli, non solo formali, ma anche in ordine alla realizzazione del progetto nella sua completezza.
Gli orti di Mantignana, infatti, come ha avuto modo di indagare la Commissione controllo e garanzia , approvvigionano l’acqua da un pozzo non performante che va in deficit in caso di siccità, (come è avvenuto lo scorso anno, quando buona parte delle colture, ad agosto, erano secche), e sono oggetto di attenzione da parte dei comitati mensa dei genitori, che, vista la relativa vicinanza alla discarica di Borgo Giglione, per paura di possibili infiltrazioni di percolato, desiderano tenere sotto monitoraggio il terreno”.

“La commissione, viste le tante problematiche riscontrate in questi due anni, ha chiesto all’amministrazione nella relazione conclusiva condivisa nell’ultimo consiglio comunale, in ottemperanza alla normativa vigente, di mettere a punto tre integrazioni al contratto sottoscritto nel 2015:
1) predisponendo la figura del DEC (direttore di esecuzione del contratto) che dovrà coadiuvare il Responsabile Unico del procedimento, attualmente Dott. Carla Borghesi, nel controllo periodico della regolare esecuzione del servizio;
2) di operare la ritenuta dello 0,50% sull’importo netto progressivo delle prestazioni, da svincolare in sede di liquidazione finale dopo l’attestazione da parte del comune di regolare esecuzione della prestazione;
3) l’introduzione della clausola di solidarietà per il personale già utilizzato, che dovrà essere riassunto al momento della scadenza della concessione o in caso di subentro di una nuova impresa”.

Consigliere Capogruppo M5S
Simonetta Checcobelli

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