Liberi e Uguali: il nostro percorso, i nostri valori – Questo è l’ultimo articolo prima delle prossime elezioni amministrative e mi sono chiesta a lungo quale fosse il modo migliore per sintetizzare quello che abbiamo fatto e in cosa abbiamo contribuito, in questi cinque anni, a migliorare, per quanto possibile, la vita dei nostri cittadini. Sia io che il consigliere Taborchi, mio compagno di strada e anche lui in Liberi e Uguali, abbiamo sempre tenuto la barra verso l’interesse generale e il bene comune, abbiamo sempre privilegiato la solidarietà e la progressività nelle scelte di bilancio e la trasparenza e l’attenzione alle condizioni di lavoro dei dipendenti delle ditte che operano negli appalti pubblici comunali. Abbiamo dedicato tantissimo tempo all’educazione dei ragazzi e ai diritti delle donne con mille iniziative e abbiamo difeso, con decine di ordini del giorno (circa 30!) i nostri valori fondamentali: la Resistenza, la Costituzione, la verità storica degli eventi e la memoria (con la cittadinanza onoraria a Piero Terracina), il diritto delle donne all’autodeterminazione, i diritti dei lavoratori con la proposta dell’abolizione dei voucher ecc…ecc..
Abbiamo evocato l’esempio di grandi persone come Nilde Jotti, Altiero Spinelli, Enrico Berlinguer, Elsa Morante, Adriana Croci chiedendone l’intitolazione di strade, piazze o edifici pubblici e infatti, nella nuova via Nilde Jotti a Ellera, si è raccolto proprio il dispositivo di uno dei miei ordini del giorno. Detto questo, forse però ciò che riassume meglio lo spirito della nostra azione politica e del nostro portato ideale è l’ordine del giorno su Adriana Croci, alla quale sarà intitolata a breve una sala presso una scuola del comprensorio. Adriana Croci, amatissima direttrice scolastica della scuola materna ed elementare di Corciano, rappresenta per noi la sintesi di cosa dovrebbe fare la politica, della sua etica e dello spirito di servizio con cui dovrebbe essere praticata, di quali siano le priorità dei cittadini e i loro bisogni fondamentali e irrinunciabili a cui, la politica appunto, DOVREBBE dare riposte. Riporto il testo del mio ordine del giorno su Adriana Croci come manifesto politico di Liberi e Uguali e con esso saluto fraternamente tutti quelli che ci hanno sostenuto e aiutato a servire la missione per la quale nel 2013 siamo stati eletti. “Emanuela Boccio Capogruppo del Gruppo misto e di Liberi e Uguali con Pietro Grasso e Delegata alle Pari Opportunità. … Intitolazione di una strada, di una piazza, di una sala pubblica, di una scuola o di una giornata convegno, ad Adriana Croci.
Considerato che: Il 12 settembre scorso, è venuta a mancare Adriana Croci, storica Direttrice Didattica di Corciano che negli anni dal 1978 al 1994 seppe dare alla scuola Corcianese, materna ed elementare, quelle caratteristiche di universalità, inclusività e primazia educativa che ancora oggi ne fanno il fiore all’occhiello delle realtà umbre e non solo. Premesso che: Adriana Croci fu allieva di Aldo Capitini il cui insegnamento civico, etico e morale si è fortemente riverberato, oltre che sulla vita di Adriana anche sulla sua attività professionale presso la Cattedra di Pedagogia all’Università di Perugia prima e successivamente, su quella di Direttrice didattica del Circolo di Corciano dove Adriana Croci, continuò e potenziò le attività già intraprese dal suo predecessore Giacomo Santucci, cercando di ampliare le possibilità di una buona scolarizzazione, anche agli ultimi, considerati tali, gli alunni, sia per le loro condizioni economico-sociali che per le disabilità che potevano portare. Premesso che: La grande umanità di Adriana Croci, unita ad un inflessibile rigore morale e ad un grande sentimento di solidarietà verso il prossimo, la portarono, nel 1980 ad essere eletta, prima donna in Consiglio Comunale a Corciano, nella lista dell’allora PCI.
Adriana Croci fu infatti la prima consigliera donna di Corciano e siccome era molto amata e stimata, arrivò seconda, subito dopo il sindaco, Alessandro Truffarelli, con 392 preferenze. In quella consiliatura ricoprì il ruolo di presidente della commissione “Scuola, cultura e servizi sociali” aprendo sempre di più le scuole materna e primaria di Corciano a innovazioni pedagogiche, anche sperimentali, per dare ai bambini sempre maggiori stimoli educativi e lottando, fino all’ultimo dei suoi giorni, affinchè le differenze, di qualsiasi tipo, venissero considerate ricchezza e mai ragione di discriminazione alcuna ma anzi, occasioni di crescita per tutti. Premesso che: La grande generosità, competenza e schiettezza, portarono Adriana Croci, anche dopo il pensionamento a continuare a lavorare per rendere questo mondo un posto migliore. La collaborazione con varie associazioni e la sua intensa attività, le valsero numerosi riconoscimenti tra cui, forse il più importante, la medaglia della Presidenza della Repubblica nell’ambito del premio “Rina Gatti” per il dialogo intergenerazionale ad una persona che aveva alacremente lavorato nel mondo dei ragazzi. Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio impegna il Sindaco e la Giunta a: intitolare una strada, una piazza, una sala pubblica, una scuola o a indire una giornata convegno in memoria di Adriana Croci, affinchè la sua figura e il suo insegnamento possano essere conosciuti ed essere di esempio a chi, oggi come allora, è impegnato nel difficile compito di formazione/educazione delle nuove generazioni”.
Emanuela Boccio – Capogruppo della formazione Liberi e Uguali con Pietro Grasso e del Gruppo Misto