I microbiologi Marie-Claire Arrieta e Brett Finlay parlano nel loro libro “Lascia che si sporchi” di come sia sbagliato crescere i propri figli in un ambiente iper-igienico. Secondo gli autori questo tipo di ambiente sta contribuendo ad una serie di condizioni croniche che vanno dalle allergie all’obesità.
“Quando nasciamo non abbiamo alcun microbo e il nostro sistema immunitario è sottosviluppato.” – spiega la Arrieta- “Ma, non appena entriamo in contatto con essi, questi attivano il nostro sistema immunitario per poter funzionare correttamente. Senza i microbi il nostro sistema immunitario non potrebbe combattere bene alcuna infezione. Non è solo la presenza di questi microbi ma quello che producono. Producono molecole e sostanze che interagiscono direttamente con le cellule immunitarie. Le addestrano, letteralmente. È solo dall’incontro con queste sostanze microbiche che una cellula immunitaria ottiene le informazioni per fare ciò che dovrebbe fare.”
Nel libro si parla anche di una teoria conosciuta come “l’Ipotesi dell’igiene”, che spiega come l’esposizione microbica nelle prime fasi di vita sia fondamentale affinché il nostro sistema immunitario sia adeguatamente addestrato al fine di evitare lo sviluppo di allergie, obesità, malattie infiammatorie intestinali e perfino l’autismo.
Le prove epidemiologiche, ad esempio, mostrano che i bambini che crescono in un ambiente agricolo hanno meno possibilità di sviluppare l’asma.
Ciò che gli autori suggeriscono, insomma, è di vivere in un ambiente meno pulito, lasciare che i bambini giochino tranquillamente con i cani, non lavare accuratamente il ciuccio ogni volta che cade, eccetera…
Ovviamente non dovremmo smettere di lavarci le mani, ma dovremmo farlo solo quando serve per prevenire la diffusione di malattie – prima di mangiare e dopo aver usato il bagno. In qualsiasi altro momento non è necessario.
Giada Gatti