Il bonus casalinghe consiste in un importo di poco superiore a 1700 euro – suddiviso in 5 rate mensili da 338,89 euro – che può essere richiesto all’Inps o al Comune di residenza.
Ecco quali sono i requisiti per richiederlo:
– la madre (o il padre se vedovo o affidatario) deve aver versato all’Inps i contributi per almeno 3 mesi nei 9 mesi antecedenti la gravidanza.
– in caso di licenziamento o dimissioni volontarie, la soglia si alza a 18 mesi antecedenti la gravidanza.
– va richiesto entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dall’adozione.
– l’Isee relativo al nucleo familiare non deve superare i 17.142,46 euro.
– occorre avere cittadinanza italiana o regolare permesso di soggiorno
Il bonus può essere richiesto tramite Caf o patronato, oppure direttamente tramite il sito dell’Inps inserendo il proprio pin personale. Se la mamma è disoccupata può fare richiesta al comune di residenza.
A questo punto l’assegno verrà erogato da Inps o Comune di residenza tramite bonifico bancario o postale sul conto corrente del richiedente.