La politica corcianese è da tempo in fermento in vista delle elezioni comunali per le quali nelle ultime ore è uscita la data ufficiale del 10 giugno. A Corciano – comune con oltre quindicimila abitanti – c’è anche l’eventualità del ballottaggio: se nessuno dei due candidati più votati ottiene la maggioranza richiesta si torna alle urne. La seconda votazione eventualmente si terrà il 24 giugno. Secondo i dati al 31 dicembre 2017 del Ministero dell’Interno Corciano, con una popolazione di 20.255 abitanti, ha un corpo elettorale di 16.255 persone suddivise in 22 sezioni.
È chiaramente sui candidati che si stanno concentrando le attenzioni in queste settimane. Al momento l’unica certezza è che Cristian Betti (PD), attuale sindaco eletto nel 2013, è pronto a correre per il secondo mandato. Il Partito Democratico ancora non ha dato l’ufficialità della sua ricandidatura ma all’orizzonte non si vedono le primarie (come nella passata tornata elettorale) e quindi appare scontato che Betti sia il candidato naturale del PD. Intorno a lui, secondo i bene informati, è in formazione una lista con grossi rinnovamenti.
Non è data tanto per scontata invece la composizione della coalizione di centrosinistra che proprio su Betti – si immagina – dovrà fare fronte comune. Voci di corridoio danno per alleata certa del PD solo la formazione di Liberi e Uguali: sono già stati fatti degli incontri e fra i due partiti sembra che a Corciano ci sia condivisione di intenti; anche questo è un fatto non scontato visto che i due partiti, separati in casa alle recenti elezioni politiche, pare non abbiano trovato la quadra a Umbertide, altro comune che andrà alle urne in giugno.
Quanto alle altre formazioni di sinistra, i Socialisti – anche loro in polemica col PD nelle recenti politiche – ancora non hanno sciolto la riserva su una eventuale alleanza mentre Rifondazione Comunista appena due giorni fa si è chiamata fuori dalla coalizione, sempre puntando il dito contro il Partito Democratico.
Fervono preparativi anche nelle opposizioni, ma ancora i nomi in circolazione sono solo delle ipotesi. Nelle ultime settimane si è saputo che il centrodestra ha provato a candidare un personaggio molto noto in città come Bruno Nucci – manager della società di trasporti SUSA e patron della manifestazione di fine estate “Corciano Castello di Vino”. Quello che già qualcuno cominciava a nominare “l’anti-Betti” pur apprezzando la proposta arrivata da Fratelli d’Italia ha deciso di declinarla non senza rammarico per motivi professionali e personali. A parte questo guizzo veicolato da fughe di notizie sui quotidiani locali non è da escludere la ricandidatura dell’attuale consigliere comunale di Forza Italia, Luca Merli. L’impressione è che il centrodestra stia ponderando bene le sue decisioni, forse anche alla luce dei risultati alle elezioni politiche che hanno visto eccellere la Lega di Salvini. È probabile che dopo Pasqua arrivi un punto fermo.
Nel Movimento 5 Stelle l’attuale consigliera comunale Simonetta Checcobelli ha deciso di non ricandidarsi, una scelta che comunque non dovrebbe allontanarla dalla politica. Al suo posto a Corciano dovrebbe presentarsi per la poltrona di sindaco Chiara Fioroni, residente a San Mariano e dipendente del Comune di Perugia. Nel movimento di Beppe Grillo c’è comunque molto riserbo, forse in attesa di vedere come andrà avanti la partita a livello nazionale. Da ricordare che il Movimento è stato il secondo partito più votato alle politiche del 4 marzo.
Prevista anche la formazione di liste civiche in appoggio ai partiti ma non solo. Accanto al PD dovrebbero essercene almeno una, forse due: liste di nomi non politicizzati con persone che arrivano dagli ambienti della scuola, delle associazioni e anche dal mondo parrocchiale.
Ulteriori indiscrezioni – ma tutte da confermare – parlano di una lista di un movimento civico (e trasversale) che potrebbe correre da sola con un proprio candidato senza appoggiare altre coalizioni o partiti.
Di carne al fuoco a ben vedere ce n’è già molta a Corciano. Inutile dire che ancora va girata, cambiata di posizione, tolta e rimessa in cottura. Staremo a vedere.
Lorenzo G. Lotito