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giovedì 21 Novembre 2024
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Elezioni comunali, Rifondazione Comunista: “A Corciano l’operato del PD di fatto scioglie la coalizione”

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Riceviamo e pubblichiamo

Il comitato direttivo del circolo di Rifondazione Comunista “Corrado Tiroli” di Corciano si è riunito per esprimere la propria valutazione politica sui risultati delle elezioni politiche e sull’esperienza di governo in vista delle prossime elezioni amministrative. Ringraziamo i nostri amministratori per la coerenza con cui si sono spesi per realizzare il mandato senza nascondere perplessità e interrogativi di prospettiva.
Le ultime legislature sono state contrassegnate da un’accelerazione delle politiche liberiste e di austerità europee e nazionali e dai tagli alla spesa pubblica, portate avanti dal centro destra quanto dal centro sinistra, che ha messo alle corde gli enti locali e reso sempre più difficile dare risposte concrete alle domande di lavoro e reddito, diritti alla casa e alla conoscenza, ambientali e alla salute, democrazia e giustizia sociale, un governo dell’economia non dettato dalle banche, dalle multinazionali e dalla grande finanza.

I principali responsabili di queste politiche, il Partito Democratico e Forza Italia sono stati penalizzati e il diffuso malessere politico e sociale, anche di sinistra, ha espresso un’aspettativa di cambiamento facendo leva sul Movimento Cinque Stelle, anche se nel suo programma prospetta comunque la prosecuzione delle politiche di austerità.
Guardiamo alle elezioni amministrative a partire da queste considerazioni. Sappiamo che il piano politico nazionale non è immediatamente sovrapponibile a quello locale. Ne riconosciamo le differenze e le peculiarità. Ciò nonostante non possiamo ignorare la crisi della politica e la domanda di chiarezza che oggi più che mai si chiede a chi si assume l’onere di rappresentanza nelle sedi istituzionali.
Sul bilancio politico dell’esperienza di governo di centro sinistra in via di conclusione a Corciano non c’è stato a tutt’oggi alcun confronto interno alla coalizione.

Per quanto ci riguarda non è solo questione di stato di realizzazione del programma, quanto della volontà politica di mettere progressivamente in moto un’alternativa alle politiche liberiste e di austerità imperanti attraverso iniziative e attività che possono essere esercitate anche nelle amministrazioni locali.
Nello scorso mese di gennaio il Partito Democratico ha comunicato via stampa di aver istituito propri tavoli programmatici di lavoro in vista delle prossime elezioni amministrative e successivamente invitato cittadini, iscritti e non, privati, imprese e associazioni a concorrere alla stesura di un programma che (si comunica sempre a mezzo stampa e tra parentesi) sarà poi aperto al contributo di quelle forze politiche che vorranno sottoscrivere il futuro patto di coalizione.

Prendiamo atto della definitiva chiusura a un bilancio condiviso dell’esperienza di governo in via di conclusione e dell’irrilevanza pubblicamente attribuita dal Partito Democratico al contributo di altre forze politiche nella discussione programmatica per le prossime amministrative, relegando attuali e futuri alleati di governo a un ruolo emendativo e di rimessa. Questa scelta dai toni un po’ plebiscitari scioglie di fatto la coalizione in essere. Rifondazione Comunista proseguirà nel percorso di costruzione pubblica aperta e inclusiva di quella sinistra politica e sociale riconoscibile sotto il profilo programmatico che sembra aver fatto e fare ingombro al Partito Democratico nell’amministrazione del Comune di Corciano come già in Regione dell’Umbria.

Beatrice Ramadori
Segretaria del Circolo Prc “Corrado Tiroli” di Corciano

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