“Inizia un rapporto importante tra la O.V.U.S. Pubblica Assistenza, realtà attivissima nel nostro territorio, ed una start up molto particolare che utilizzando i droni, strumento sempre più diffuso ed utile, potrà offrire nuovi servizi e/o implementare quelli esistenti”. Così il Sindaco di Corciano Cristian Betti ha tenuto a battesimo la nuova Unità Operativa S.A.P.R. (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) di O.V.U.S. Pubblica Assistenza.
È stata realizzata con il contributo della cooperativa Multicoopter drone, che ha messo gratuitamente a disposizione di O.V.U.S. i droni e le relative attrezzature per intervenire in caso di disastri e catastrofi. “Da sempre – ha aggiunto il Presidente di OVUS Massimo Curini – cerchiamo di essere all’avanguardia, ed accanto all’attività di tipo tradizionale messa in campo dalle nostre unità in materia di incendi, di ricerca di persone scomparse e di grandi eventi, quali alluvioni o addirittura terremoti, ci aggiorniamo e sperimentiamo strade alternativa. In ciascuna delle nostre sfere di azione – ha ribadito – il drone ci sta benissimo. Un territorio molto variegato ed ampio è soggetto ad eventi sono diversi e particolari, noi dobbiamo essere in grado di codificare, per ciascuno di essi, dei piani alternativi. Da qui la convenzione con questa start up che, per quanto ci riguarda, ha messo a disposizione gratuitamente le attrezzature, ma che mi auguro possa continuare ad operare con altri soggetti anche pubblici, sviluppando ulteriori progettualità”.
La Multicoopter drone, soc. coop. a r.l. è una start up innovativa nata a marzo 2016 ad opera di Lorenzo Marzolla, Francesco Ingino e Dario Gattafoni; offre servizi di monitoraggio e rilevamento nei settori del rischio idrogeologico ed ambientale , della gestione rifiuti e dell’archeologia connessa all’ingegneria; oggi è anche un operatore riconosciuto ENAC per interventi specializzati. Supporterà l’Unità Operativa S.A.P.R. con i suoi velivoli radiocomandati da impiegare nelle attività di ricerca e soccorso di dispersi, ma anche in caso di grandi emergenze nonché in fase di prevenzione; ad esempio, una termocamera installata sul drone, nel caso di ricerca dispersi, andrà ad affiancare la già collaudata sezione cinofila di O.V.U.S. “Nella gamma dei servizi che offriamo – ha spiegato Lorenzo Marzolla della Multicoopter drone – c’è il supporto alla protezione civile e già nel terremoto del 2016 in Italia centrale ci siamo proposti per i sopraluoghi post sisma. Con la OVUS avevamo collaborato in fase di realizzazione del Piano di Protezione civile. Diciamo che il desiderio da parte nostra di portare innovazione in questo settore, si è perfettamente incontrato con la propensione ad innovare della OVUS. Siamo partiti con la ricerca delle persone scomparse, ma abbiamo messo sul piatto idee innovative per migliorare la protezione civile e con essa la vita dei cittadini. Non sempre la prevenzione è sufficiente e, pertanto, le risposte devono arrivare nella maniera più tempestiva possibile”.
L’utilizzo dei droni nelle attività di ricerca, soccorso e protezione civile è particolarmente interessante, perché consente di avere in tempi brevi e a costi ridotti un quadro preciso dell’area interessata dall’emergenza, senza mettere a repentaglio la vita degli operatori. “Da oggi abbiamo la possibilità – ha concluso il Sindaco – grazie alla tecnologia, di migliorare la qualità della vita delle persone e di intervenire con delle applicazioni nel nuovo piano della protezione civile recentemente varato”.