La batteria di parlamentari umbri eletti con il voto del 4 marzo segna il radicale cambiamento con il quadro della legislatura precedente. Il Pd passa da 9 a 4 seggi, tra maggioritario e proporzionale altri 4 posti sono andati alla Lega, 3 al Movimento 5 stelle, 3 a Forza Italia e 2 a Fratelli d’Italia.
Fino alla bufera del 4 marzo il Pd aveva 5 deputati e 4 senatori, ne restano 2 e 2 con il confermati Ascani, Verini e Ginetti ai quali si aggiunge Grimani. Tra i grandi sconfitti gli uscenti Bocci e Giulietti.
I pentastellati confermano il trio Ciprini e Gallinella alla Camera e Lucidi al Senato. Il centrodestra si porta a casa la fetta più importante con tutti esordienti: i 4 leghisti Marchetti e Caparvi a Montecitorio e Tesei e Briziarelli a Palazzo Madama; i tre forzisti Nevi e Polidori alla Camera e Modena al Senato; più il deputato Prisco e il senatore Zaffini per Fratelli d’Italia.