In Italia si legge pochissimo: secondo il rilevamento Istat di gennaio 2016 solo 42 italiani su 100 dai 6 anni in su hanno letto in un anno almeno un libro. In altre parole: 58 italiani su 100 non hanno preso in mano nemmeno un libro in un anno. L’unica fascia di età in cui i lettori superano i non lettori è quella dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni, che dunque leggono più dei loro genitori.
Uno dei canali per la promozione della lettura è indubbiamente la scuola ma educare alla lettura non è la stessa cosa che insegnare a leggere. Ecco perché è importante che i ragazzi partecipino non solo alle normali lezioni scolastiche ma anche a progetti collaterali.
Mercoledì 28 febbraio si è concluso il ciclo di incontri dedicati al romanzo storico e al romanzo fantasy organizzato dalla scuola Secondaria di primo grado Benedetto Bonfigli di Corciano. Il progetto ha riguardato gli alunni delle classi Seconde e Terze delle scuole di Corciano, San Mariano e Mantignana: in totale quattordici classi e circa trecento ragazzi.
Il progetto “INCONTRO CON L’AUTORE” nasce dalla constatazione di un crescente disamore ed estraneità dei ragazzi nei confronti dell’oggetto libro, che spesso reputano un qualcosa di altro dalla loro idea di piacere. Per molti ragazzi l’attività di lettura significa mera esercitazione, per l’acquisizione delle strumentalità di base, e spesso viene portata avanti malvolentieri perché a questa attività, in qualche modo, sono costretti. È importante quindi che La lettura, come principale chiave di accesso al sapere nei processi di crescita dell’individuo, vada riscoperta dai ragazzi come attività libera, oltre che piacevole.
L’incontro con un autore può diventare dunque una delle strategie attraverso cui proporre un’immagine viva e dinamica del libro e favorire la scoperta della lettura come momento di fruizione libera e piacevole. Il libro e l’incontro, poi, rappresentano la pista di decollo per percorsi originali, nei quali trovano spazio le molteplici emozioni suscitate dalla lettura, le curiosità, le fantasie, i pensieri e le riflessioni di tutti gli alunni.
La finalità del progetto è stata rendere più interessante ed attuale l’oggetto libro, vedendo concretamente chi ci sta dietro ossia l’autore, una persona come tutte le altre.
Gli studenti sono stati avvicinati alla consapevolezza della complessità della nascita di un libro: dall’affiorare della trama nella fantasia dell’autore alla stampa dell’opera.
Altro obiettivo è stato offrire agli allievi un’azione che crei motivazioni nuove alla lettura e renderli consapevoli dell’importanza del leggere, che non deve essere inteso come un lavoro sterile e noioso, ma un’attività che permetta di scoprire mondi, modi di vivere e di pensare diversi e anche di riflettere su se stessi e sulle proprie opinioni.
Gli incontri (ciascuno della durata di 60/90 minuti) si sono svolti direttamente nelle singole classi con l’intervento di Matteo Bruno e Alessandro Alunno, autori perugini di narrativa rispettivamente storica e fantasy.
Bruno in particolare ha trattato gli aspetti specifici che caratterizzano la scrittura creativa di taglio storico, come il particolare significato dei dialoghi e l’attenzione agli anacronismi. Inoltre l’autore ha cercato di mostrare il “volto umano della Storia”, di far capire cioè come essa sia costituita anche e soprattutto da persone in carne ed ossa, e non soltanto dalla cronaca dei fatti che si devono studiare sui libri di testo. Il progetto era finalizzato a stimolare i ragazzi nella lettura e a cimentarsi nella scrittura senza timore di incorrere nel giudizio altrui e ha riscosso l’interesse sia degli insegnanti che degli alunni.