Dal web, ecco ciò che una mamma – che preferisce restare anonima – scrive in merito alle elezioni politiche 2018 come ci segnala questa settimana Giada Gatti di Mum & the City
“Sono una mamma e con le elezioni, come sempre, non cambierà niente. Forse qualcosa, chi lo sa, in fondo qualcosa cambia sempre, ma non per noi. Cosa cambierà per noi donne, per noi mamme? Quando qualcuno griderà che senza delle politiche di sostegno alla famiglia non si andrà da nessuna parte? Quando qualcuno si farà portavoce dei nostri bisogni, anzi, del nostro unico bisogno, che è quello di conciliare famiglia e lavoro senza dover per forza scegliere tra i due? Perché nessuno dice che è sbagliato che le donne debbano fare questa scelta, mentre un padre resta padre anche se lavora 15 ore al giorno? Perché non si aprono asili nido, perché non si incentiva l'assunzione regolare di babysitter, perché non si sgravano le famiglie che fanno figli, perché ancora non bastano i posti alla materna? Perché esistono le graduatorie?
Perché non si punta ad orari flessibili e a giornate di lavoro che non finiscano oltre le 17? Perché non si accorciano le vacanze estive a favore di altre vacanze durante l’anno in cui i genitori possano prendersi ferie per stare coi propri figli, invece di essere obbligati ad andare sempre in ferie ad agosto quando tutto costa di più? Perché i comuni non tengono aperte le scuole con personale qualificato per ospitare i bambini di quelle famiglie che non possono permettersi i centri estivi privati? Perché nessuno, ma proprio nessuno, farà niente nemmeno questa volta per noi mamme, capisaldi di queste famiglie che stanno insieme con lo sputo, troppo stressate per godersi il bello dell’esserci l’uno per l’altro, per i soldi che non bastano mai, per l’assistenza che manca, il panico se un figlio si ammala, la scelta assurda e ingiusta tra lavoro e famiglia… ?
Ci daranno un bonus, che poi non vedrà nessuno. Faranno qualche bando. Metteranno qua e là
qualche quota rosa, la sconfitta del femminismo. E noi saremo sempre qui, a scegliere tra figli e lavoro, a correre a destra e a sinistra per far quadrare tutto, a perdere anni di vita preziosi perché non ci è concesso mai fermarci. Grazie, grazie davvero.”
Giada Gatti – curatrice rubrica Mum & the City