A Palazzo Giureconsulti di Milano sono andati in scena i migliori progetti di export delle PMI e delle start up italiane. Le imprese finaliste del Premio Export2Succeed hanno presentato le loro case study e progetti di esportazione nell’ambito della conferenza “Le nuove vie dell’Export delle PMI e Startup italiane” alla quale è intervenuto Carlo Robiglio, Presidente di Piccola Industria di Confindustria.
Tra le 11 aziende finaliste che hanno presentato i loro progetti di export, tre sono umbre: la Erreppi di Bevagna, specializzata nella produzione di trattorini agricoli per coltivazioni tropicali, si è aggiudicata il terzo posto come Miglior PMI Export 2017, mentre la Recuperiamo di Corciano, start up dedicata alla riduzione degli sprechi alimentari, e la Sicoma di Perugia, produttore di mescolatori applicati al settore industriale, si sono guadagnate la Menzione Speciale.
L’iniziativa, giunta quest’anno alla seconda edizione, è stata promossa da UPS (NYSE:UPS), leader mondiale della logistica, in collaborazione con L’Imprenditore, il mensile di Piccola Industria di Confindustria, con l’obiettivo di promuovere l’internazionalizzazione delle PMI e l’esportazione del prodotto italiano all’estero.
“Secondo eMarketer, il commercio internazionale crescerà ad un tasso medio del 22% fino al 2020, purtroppo, molte piccole e medie imprese sono intimorite dall’internazionalizzazione. Con l’iniziativa Export2Succeed, vogliamo condividere idee, spunti e progetti di successo che possano aiutare le piccole e medie imprese italiane ad andare all’estero e cogliere questa opportunità”, ha dichiarato Karl Haberkorn, managing director, UPS Italia.
Le candidature sono state valutate da una giuria presieduta da Diego Mingarelli, vice presidente di Piccola Industria di Confindustria; Karl Haberkorn, managing director, di UPS Italia; Fabrizio Rigolio, CEO di Rizoma; e Stefano Zapponini, direttore de L’Imprenditore. Le aziende vincitrici avranno la possibilità di accedere a consulenze logistiche finalizzate all’export, pacchetti di spedizioni gratuite e missioni commerciali all’estero. La cerimonia è stata chiusa da Carlo Robiglio, presidente di Piccola Industria di Confindustria.
Terza classificata categoria Miglior PMI Export: Nata nel 1976, Erreppi intercetta le esigenze di meccanizzazione della palma da olio nei primi anni 2000 in Indonesia e Malesia, Paesi dove ancora oggi il 90% del lavoro nei campi è svolto da animali. Per rispondere alle esigenze di questi mercati sviluppa Buffalo®, prodotto di punta ispirato a criteri di massima semplicità della meccanica, al fine di poter essere facilmente utilizzato, riparato e gestito nelle piantagioni, usualmente site in zone molto remote. Per poter crescere in un mercato ricco di opportunità, ma anche affollato dalla concorrenza dei grandi marchi, Erreppi ha avviato un processo di ristrutturazione interno per definire come industriali processi di lavorazione ancora artigianali, tipici della piccola azienda. Oggi Buffalo®, che genera il 90% del turnover, viene utilizzato anche in altre coltivazioni tropicali e l’azienda esporta anche verso Centro e Sud America e Centro Africa.
Menzione speciale categoria Miglior PMI Export: Sicoma nasce nel 1992 per la commercializzazione di alcuni modelli di mescolatori e per la vendita e l’assistenza all’estero di tutti i prodotti del gruppo OMG, di cui fa parte. L’azienda di è affermata velocemente all’estero grazie agli investimenti in Ricerca e Sviluppo. Infatti, le soluzioni tecniche innovative che caratterizzano i mescolatori OMG SICOMA, inventate ed introdotte nel corso del tempo, sono protette da brevetti internazionali e li rendono difficilmente imitabili.
Menzione speciale Miglior Start up Export: Recuperiamo, start up di Perugia ha sviluppato Regusto, un’app che invia in tempo reale notifiche geolocalizzate di offerte last minute su alimenti per ridurre gli sprechi alimentari.
