C’è l’aria frizzante dei giorni di festa a Castelvieto: i carri allegorici sono quasi ultimati, ancora pochi ritocchi e saranno pronti per la consueta sfilata che domenica 11 febbraio dalle ore 15:00, animerà la via principale della piccola frazione di Corciano.
Tutti sono impegnati nella preparazione di un evento che, ormai da più di un decennio, è un’importante momento di aggregazione che vede coinvolto l’intero paese.
Il Carnevale Contadino, ormai divenuto un appuntamento irrinunciabile per grandi e piccini, torna dunque a colorare il grigiore di questi freddi giorni di febbraio, con piogge di coriandoli, maschere di ogni sorta, canzoni, balli, risate di bimbi e tanta voglia di divertimento.
Mentre i giovani lavorano sodo alla preparazione dei carri, i saggi curano l’organizzazione ed esperte cuoche preparano leccornie e dolci tipici da offrire agli avventori.
Come ormai da tradizione, nell’ultima domenica di Carnevale, Castelvieto inscena il suo “ritorno alle origini”: uomini, donne, bambini di tutto il paese tornano a vestire i panni del mondo contadino e a promuovere il contatto con la terra, la natura, la vita bucolica e le cose semplici inneggiando alla genuinità di un’esistenza non corrotta dalle lusinghe della realtà virtuale.
Mentre il carro della musica allieterà con canti e balli la sfilata, i consueti punti di ristoro allestiti lungo il tragitto permetteranno a tutti di ristorarsi con cibi e bevande fino al bellissimo falò che siterrà al tramonto. Le bruschette “sul focone” scalderanno i cuori dei presenti, questa è la promessa, almeno sino alla prossima edizione. In caso di pioggia la sgfilata si terrà la domenica seguente.