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martedì 24 Dicembre 2024
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Giorno della Memoria: un ODG per non dimenticare

Da leggere

La consigliera di Liberi e Uguali con Pietro Grasso Emanuela Boccio, delegata alle Pari Opportunità, ai sensi dell’art. 15 del Regolamento del Consiglio Comunale di Corciano presenta il seguente ordine del giorno e chiede che venga inserito nella trattazione del prossimo Consiglio Comunale per essere sottoposto a voto.

PREMESSO E RIBADITO CHE:
la memoria personale è esperienza fondante dell’identità umana e la memoria storica è esperienza fondante dell’identità di un popolo;

CONSIDERATO CHE:
Il 27 gennaio 1945, con l’apertura dei cancelli del maggiore tra i campi di sterminio nazisti ad opera dei soldati dell’Armata Rossa, il mondo intero veniva a conoscenza dei crimini commessi ad Auschwitz; tra i più efferati delitti perpetrati nel corso dei dodici anni di permanenza di Hitler al potere in Germania è da ricordare quello afferente allo sterminio di almeno sei milioni di ebrei europei, conosciuto con il nome di “Shoah”; Tenuto conto che il 20 luglio 2000, con legge n. 211, l’Italia istituiva il “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, è doveroso da parte di questa Assemblea ricordare quanti sono morti o hanno patito le più indicibili sofferenze in quei luoghi di dolore e di morte che vanno sotto il nome di Auschwitz Birkenau, Buchenwald, Mathausen, Dachau e Ravensbruck, solo per citare i più tristemente famosi…e in Italia la risiera di San Saba, a Trieste.

CONSIDERATOl 2018 ricorre l’80° anniversario dell’emanazione delle leggi razziali nell’Italia fascista e che le leggi razziali furono una vergogna e una infamia imperdonabile per il nostro Paese perché condannarono a morte migliaia di ebrei e provocarono sofferenze indicibili, paura, terrore, angoscia e miseria.
Le leggi razziali furono emanate nel 1938: esattamente il 14 luglio con la pubblicazione del famoso “Manifesto del razzismo italiano” poi trasformato in decreto, il 15 novembre dello stesso anno, con tanto di firma di Vittorio Emanuele III di Savoia, Re d’Italia e imperatore d’Etiopia “per grazia di Dio e per volontà della nazione” .

CONSIDERATO CHE:
Tutti i protagonisti delle terribili vicende che hanno attraversato e funestato il secolo scorso stanno via via scomparendo e con esse i racconti delle vicende personali e le loro testimonianze, fondamentali per la trasmissione della memoria, testimonianze preziose da utilizzare come monito e come insegnamento per noi e per le future generazioni.

CONSIDERATO CHE:
è proprio di questi giorni la nomina da parte del Presidente della Repubblica di Liliana Segre a Senatore a vita, una delle poche persone sopravvissute al campo di concentramento di Auschwitz “per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”, riconoscendole il grandissimo impegno profuso nel corso della sua vita nel raccontare la sua storia di internata alle nuove generazioni, nelle scuole e in ogni luogo venisse chiamata, per educare i giovani alla pace e come dice ella stessa “Perchè bisogna sconfiggere l’indifferenza, quell’indifferenza che portò me, e tanti come me a morire nei campi di concentramento senza che nessuno alzasse un dito per evitarlo. L’indifferenza – dice sempre Liliana Segre – se possibile, è peggio della violenza.”

PRESO ATTO CHE:
Il Comune di Corciano nel 2014, ha iniziato a pensare a come educare i ragazzi che frequentano le scuole del nostro territorio al rispetto, alla tolleranza e alla costruzione attiva della pace e che nel 2015 si è iniziato a vedere i frutti del lavoro intrapreso con le scuole medie di Corciano in occasione dell’anniversario del 70° anno della Liberazione e che sia i ragazzi che le famiglia che gli insegnanti, hanno molto apprezzato l’impegno dell’Amministrazione Comunale in tal senso.

CONSIDERATO CHE:
per quanto riguarda la Shoah, è stato fatto un percorso educativo importante con incontri con Piero Terracina e la Comunità Ebraica du Roma, percorso che ha portato questo Consiglio a concedere la Cittadinanza Onoraria a Piero Terracina per aver speso la propria vita nella testimonianza dell’Olocausto.

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO:
tenendo conto del momento di particolare smarrimento valoriale, di fragilità sociale e culturale dei popoli e del fatto che nuovi nazismi stanno prendendo piede, forti di giustificazioni religiose e populiste assurde e supportati, purtroppo, anche da qualche nostro politico nazionale, ritengo fondamentale proseguire e potenziare il lavoro di costruzione di una coscienza critica delle nuove generazioni con la prosecuzione e il rafforzamento delle iniziative conoscitive sulla Shoah e sulle tragedie del ‘900, presso le scuole e presso la comunità tutta.
In particolare, in relazione alla realizzazione di una mostra itinerante su Primo Levi, da parte e dell’ A.N.P.I. regionale e provinciale in collaborazione con la Regione Umbria e curata del Museo diffuso della Resistenza di Torino e messa a disposizione dei comuni che ne facciano richiesta, ritengo assolutamente opportuno e necessario che anche questa Amministrazione comunale ne chieda la possibilità di esposizione, affinché anche la nostra cittadinanza e i nostri ragazzi, attraverso gli scritti e la lucida testimonianza di Primo Levi, possano ampliare e comprendere l’importanza di valori quali la tolleranza e il reciproco rispetto nel nome della difesa di una sola razza come diceva lui: quella umana.

SI IMPEGNANO PERTANTO IL SINDACO, LA GIUNTA E QUESTO CONSIGLIO COMUNALE:
a proseguire in ogni ambito nella divulgazione storica sulla tragedia della Shoah e su quello che hanno rappresentato le vicende del ‘900 per l’Italia e per l’umanità tutta;

a proseguire e rafforzare e nel caso, a creare, i contatti con Associazioni che possano coadiuvare l’opera di sensibilizzazione e ricostruzione delle vicende storiche es. A.N.P.I., C,E.R., I.S.U.C. ecc.

tornare ad organizzare con i ragazzi delle scuole medie, i “Viaggi della Memoria” verso Aushwitz – anche reperendo risorse presso i privati – affinché resti scolpito nelle menti e nei cuori il messaggio di pace, tolleranza e comunione tra i popoli, valori indispensabili per una pacifica convivenza dell’umanità.

ad attivarsi presso l’A.N.P.I. regionale per chiedere di poter avere anche a Corciano l’esposizione della mostra itinerante “Primo Levi i giorni e le Opere”.

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