La Regione Umbria ha pubblicato i bandi per la concessione di contributi finalizzati a sostenere progetti di vita indipendente delle persone disabili, interventi per l’assistenza domiciliare di anziani non autosufficienti e azioni per conciliare lavoro ed esigenze di cura familiare.
“In totale – ha reso noto l’assessore alla Salute, Coesione sociale e Welfare Luca Barberini – vengono messi a disposizione quasi 10 milioni di euro, tra risorse europee, nazionali e regionali”.
L’avviso per la ‘vita indipendente’ prevede 3,8 milioni di euro per progetti destinati a promuovere concretamente l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
Il bando per la ‘non autosufficienza’ è finanziato con risorse pari a 3 milioni euro e ha l’obiettivo di favorire
la permanenza in casa degli anziani non autosufficienti sostenendo le famiglie nella gestione dell’assistenza.
L’idea è quella di raggiungere circa mille soggetti.
Il progetto per la conciliazione di tempi di vita e di lavoro è denominato Family help e prevede risorse pari a 3 milioni di euro per sostenere persone che hanno la necessità di coniugare il proprio diritto all’occupazione con esigenze di cura familiare. In questo caso l’obiettivo è raggiungere circa 3.700 destinatari.
Gli avvisi, predisposti dalla Regione Umbria, sono stati pubblicati dai Comuni capofila delle Zone sociali (eccetto la Valnerina, dove usciranno nelle prossime settimane), cui vanno indirizzate le domande.
Sono reperibili sul portale istituzionale della Regione (sezione Sociale) e sui siti internet degli Comuni capofila.
“È la prima volta – ha detto ancora Barberini – che in Umbria vengono promossi interventi del genere nell’area del sociale, con il coinvolgimento diretto dei Comuni e una cabina di regia regionale. Si tratta di azioni innovative e di grande rilievo, addizionali rispetto alla programmazione consueta, che rispondono in maniera strutturata ai bisogni delle persone più fragili e delle famiglie più in difficoltà, offrendo opportunità
e soluzioni nuove”.