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venerdì 27 Dicembre 2024
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Corciano Natale: ecco tutto il programma degli eventi nel borgo

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Fino al 7 gennaio il borgo di Corciano ospiterà spettacoli teatrali, mostre d’arte, zampognari, cene con degustazione, presentazione di libri, canti sotto le stelle e tanto altro per vivere il calore dell’atmosfera natalizia. Tanti appuntamenti che avranno come filo conduttore la valorizzazione ed anche la riscoperta del Presepe monumentale. “Ogni anno è più bello – evidenzia l’assessore alle attività culturali Lorenzo Pierotti – grazie ai volontari che continuano a curarlo ed arricchirlo per presentarlo al meglio ai visitatori, ma soprattutto per perpetuare l’anima di chi lo ideò, il parroco che per 35 anni esercito il suo ministero a Corciano”. Quello a cui l’intera Giunta tiene moltissimo è che la proposta natalizia possa attrarre soprattutto le famiglie. Il grande Presepe, infatti, affascina con le sue scene di vita quotidiana che hanno come protagonisti pastori e animali, artigiani e contadini riprodotti a grandezza naturale – rimanendo ancora uno dei pochissimi, se non l’unico esempio in Umbria – in carta pesta e terracotta. L’assessore Pierotti ne ripercorre la genesi, narrata nelle pagine del libro “Don Franco Pulcinelli – una vita tra la gente”.

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L’iniziativa prese le mosse dal desiderio del sacerdote di valorizzare il simbolo cristiano per eccellenza rispetto al più laico Albero di Natale. Se l’idea balzò nella sua testa in autonomia o maturò dal confronto con alcuni amici, poco importa, ma favorì una comunione di intenti senza precedenti. Il Presepe – diceva il prete – doveva sorgere all’aperto, essere vero e godibile, presentare personaggi al naturale e con gli strumenti della vita quotidiana. Il paese, con le sue architetture, avrebbe fornito lo scenario già completo, ragione per la quale la realizzazione sarebbe stata relativamente semplice. Il percorso scenico-narrativo, inoltre, si sarebbe radicato innanzi tutto nel Vangelo e poi nella storia delle tradizioni, dei mestieri, della vita del borgo, riprodotti negli abiti e negli atteggiamenti di magnifici personaggi”.

“Al progetto lavorarono – e continuano a lavorare con immutato entusiasmo – falegnami, fabbri, sarte, modelliste, insegnanti d’arte, artisti … ovviamente volontari. A Natale 1986 Corciano ebbe il primo presepio all’aperto ed al naturale dell’Umbria. La creatura di don Franco, nasceva, a detta del sacerdote, originale e differente dal Presepe vivente, capace di distrarre e di sottostare ad orari di visita. Quello Monumentale, del borgo e nel borgo, sarebbe stato visibile sempre e con la sua atmosfera emozionale avrebbe reso chiaro il senso del Natale. “Il nostro Presepio – cita Pierotti – per don Franco andava vissuto da protagonista, scriveva ‘nella (autentica) stalla della natività lo stupore e la meraviglia diventano grazie’. E’ quanto vorremmo regalare ai visitatori, quest’anno più di sempre, a partire e, l’opportunità di riscoprire una ricchezza che forse per superficialità diamo per scontata, ma che rappresenta un patrimonio artistico e spirituale del quale essere orgogliosi”.

Monica Rosati
Ufficio Stampa Comune di Corciano

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