L’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini, si è incontrata con il Consiglio direttivo dell’Auri, l’Autorità umbra per rifiuti ed idrico, di cui è presidente il sindaco di Corciano Cristian Betti, che le ha illustrato le linee strategiche della proposta di Piano d’ambito per la gestione integrata dei rifiuti sull’intero territorio regionale. “Un primo momento di confronto, in un clima di positiva collaborazione fra la Regione e l’Auri – sottolinea l’assessore Cecchini in una nota – sul lavoro che la stessa Auri sta portando avanti per la predisposizione di uno strumento, all’insegna dell’innovazione impiantistica e ambientale, che verrà adottato in tutta la regione e con cui si apre una fase nuova per la gestione dei ciclo dei rifiuti. Uno strumento su un unico Ambito, superando le frammentazioni e carenze del precedente assetto a quattro Ambiti territoriali, per ottimizzare impianti, risorse e gestione”.
“Dal primo aprile scorso, in base alla legge regionale del 2013 l’Auri ha ereditato tutte le funzioni amministrative in materia di organizzazione del servizio di gestione integrata di rifiuti sull’intero territorio dell’Umbria, subentrando agli Ati in tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi. Fin da giugno la Giunta regionale ha individuato indirizzi volti ad ottenere entro l’anno un quadro consolidato dell’ambito regionale che ci consentirà per la prima volta di avere una ricognizione completa e approfondita delle situazioni in essere e quindi una proposta di interventi necessari a soddisfare il fabbisogno regionale, il piano finanziario e il modello organizzativo di gestione integrata dei rifiuti sull’intera Umbria, individuata come ambito territoriale ottimale”.
“Oggi l’Auri – dice l’assessore – ci ha comunicato di aver conseguito un documento tecnico che i sindaci e i Comuni dell’Umbria esamineranno nelle prossime settimane. Il Piano d’ambito offrirà alla Regione ogni elemento per valutare tutte le necessità, compreso, ove necessario, quella di un eventuale aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti”. Fra gli elementi che la Giunta regionale ha chiesto all’Auri di definire ci sono la ricognizione dei contratti in essere per la gestione dei rifiuti, delle effettive capacità e disponibilità degli impianti sull’intero territorio regionale e soprattutto le azioni per la riduzione delle quantità di rifiuti urbani attualmente avviate a smaltimento nelle discariche regionali. “Il confronto fra la Regione e l’Auri – conclude Cecchini – proseguirà nelle prossime settimane, non appena il Consiglio direttivo e l’Assemblea dei Sindaci dell’Auri avranno esaminato il documento che oggi ci è stato anticipato”. (ANSA).