I vigili del fuoco del comando di Perugia hanno “dato da subito e continuano a dare” supporto con i propri uomini e mezzi nelle aree colpite dal terremoto, “garantendo allo stesso tempo sicurezza e tranquillità ai cittadini di tutta la provincia”. Lo ha sottolineato il comandante provinciale Francesco Notaro in occasione della cerimonia per Santa Barbara, patrona del Corpo. Giornata cominciata con la deposizione di una corona d’alloro ai caduti e quindi con la messa officiata dal cardinale Gualtiero Bassetti e da don Alessio Fifi, parroco di S. Raffaele Arcangelo.
“L’anno in corso – ha sottolineato Notaro – è stato ed è, per il nostro Paese, difficile, funestato soprattutto dai tragici eventi sismici che sono costati la vita a molti, troppi nostri concittadini e da una terra che, dopo mesi, non smette ancora di tremare. I vigili del fuoco sono sempre stati presenti e la loro professionalità nell’intervenire prontamente sui luoghi dell’evento ha consentito di salvare molte vite umane”. Oltre all’impegno in Valnerina, il comandante ha ricordato quello in altre regioni, a Rigopiano e ad Ischia. “La sempre maggiore complessità degli interventi – ha aggiunto – viene fronteggiata con l’impiego di personale preparato ma anche con l’uso di mezzi aerei e di supporti tecnologici innovativi sempre più utili come anche nelle operazioni coordinate dalla Prefettura per la ricerca di persone scomparse, attività che registrano negli anni un significativo incremento in termini numerici”.
“Al personale operativo della sede centrale, dei distaccamenti permanenti e volontari, sempre pronto e disponibile ad affrontare situazioni complesse e diversificate – ha sottolineato Notaro -, con dedizione, spirito di servizio e soprattutto con sentimenti di profonda solidarietà, a loro esprimo la mia gratitudine per l’infaticabile e generoso contributo che fornisce fuori e dentro le nostre caserme. Un lavoro quotidiano svolto senza clamori, lontano dai riflettori, ma sempre indirizzato al perseguimento del bene comune”. (ANSA).