Un quarantottenne tunisino, da tempo residente in Italia, è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare in carcere nell’ambito delle indagini dei carabinieri su tre rapine avvenute nelle scorse settimane nella zona di Corciano.
Il primo dei tre episodi dei quali l’uomo è ritenuto responsabile era avvenuto agli inizi dello scorso ottobre in una farmacia: un uomo, con il volto parzialmente coperto e armato di una pistola, aveva minacciato la dipendente dell’attività costringendola ad aprire il registratore di cassa. Dopo essersi impossessato del denaro contenuto al suop interno, era fuggito.
Una seconda rapina era stata invece compiuta agli inizi del mese di novembre, in un esercizio commerciale. Il responsabile, che indossava un passamontagna ed armato della stessa pistola del colpo precedente, si era impossessato del denaro contenuto nella cassa, prima di far perdere le proprie tracce.
Infine – riferiscono i carabinieri – l’uomo è ritenuto il presunto responsabile di un tentativo di furto commesso in danno di un’attività commerciale, non andato a buon fine a seguito dell’entrata in funzione del sistema d’allarme di cui era dotato l’esercizio. Il quarantottenne era già recluso da qualche giorno nel carcere di Capanne, per un altro reato.