“Ciò di cui i bambini hanno più bisogno sono gli elementi essenziali che i nonni offrono in abbondanza. Essi danno amore incondizionato, gentilezza, pazienza, umorismo, comfort, lezioni di vita. E, cosa più importante, i biscotti.”
(Rudy Giuliani)
Il 2 ottobre si celebrerà la Festa dei Nonni, una ricorrenza informale nata negli Stati Uniti nel 1978 e recentemente introdotta in Italia da una legge apposita – legge del 31 luglio 2005 n.159.
Secondo la suddetta legge, la Festa dei nonni serve a celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale. Regioni, province e comuni hanno il compito di organizzare per l’occasione iniziative ed eventi mirate alla valorizzazione del loro importante ruolo. Inoltre è istituito dal 2005 il “Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia”, in favore dei nonni che, nel corso dell’anno, si siano distinti per aver compiuto azioni particolarmente meritorie sul piano sociale.
Seppure riconosciuta come una festa a tutti gli effetti, non è prevista per il 2 ottobre la chiusura delle scuole. Anzi: la legge chiede che vengano promosse dal Ministero dell’Istruzione iniziative per approfondire le tematiche relative alle crescenti funzioni assunte dai nonni nella famiglia e nella società moderna.
A differenza di altre nazioni, come ad esempio la Francia che li festeggia in giorni separati, la festa in Italia riguarda sia i nonni materni che quelli paterni. È stato scelto appositamente come giorno Il 2 ottobre perché coincide con la celebrazione degli “angeli custodi”da parte della Chiesa Cattolica.
Il fiore ufficiale della Festa dei Nonni è il Non-ti-scordar-di-me.