Sindaci ed amministratori dei Comuni del Trasimeno e di Corciano incontreranno dipendenti e sigle sindacali della Perugina per dare forza alla battaglia contro gli esuberi portata avanti in queste settimane nello stabilimento Nestlé di San Sisto.
Una vertenza della città di Perugia, ma anche dei tanti Comuni della periferia, dove risiedono numerosi lavoratori: Corciano, Castiglione del Lago, Magione, Città della Pieve, Panicale, Passignano, Piegaro, Tuoro e Paciano.
L’appuntamento è per giovedì 5 ottobre alle 18 nella sala consiliare del Comune di Corciano: dalla parte di chi difende il proprio posto di lavoro.
Proprio nell’ambito di questa iniziativa e per dare un sostegno immediato ai lavoratori il sindaco di Corciano Cristian Betti era questa mattina al presidio organizzato davanti ai cancelli dello stabilimento di San Sisto di Perugia.
“La preoccupazione – ha detto Betti – è per gli oltre 360 esuberi e anche per tutte quelle realtà piccole e medie che hanno sede nei territori limitrofi e che con Nestlé lavorano. È una fase delicatissima e quindi tutti dobbiamo metterci in gioco con forza per salvare una realtà fondamentale per tutta l’Umbria: mi auguro che dal tavolo ministeriale arrivi la soluzione migliore”.
In rappresentanza del Comune di Corciano c’erano anche l’assessore Luca Terradura e i consiglieri comunali Elisabetta Ceccarelli e Fabrizio Brunelli.
Presente anche il sindaco di Magione Giacomo Chiodini.