Ispirazione etnica ed elogio della femminilità. Che vuol dire connessione di culture ed esperienze diverse, incontri di contrari e mondi diversi, ma anche voglia di un’eleganza garbata che soddisfi le esigenze delle donne di oggi. E’ chiara l’idea di Brunello Cucinelli, che presenta oggi a Milano la collezione donna per l’estate 2018. “Femminilità significa attesa, garbo, gentilezza, non frenesia. Godersi una cosa – spiega lo stilista imprenditore – Equilibro e un giusto utilizzo delle cose, invece di consumarle. Dopo il periodo della cultura dell’impazienza c’è una nuova idea di tornare a saper attendere. Sta per sorgere la cultura dell’attesa”. “L’ispirazione etnica collima con l’idea di tornare fortemente a credere in una sorta di universalismo del mondo, che significa non globalizzazione, ma rispetto e stima per qualsiasi essere umano da qualunque posto provenga”, spiega Cucinelli, la cui azienda conta oggi circa 1.700 dipendenti e 3.800 collaboratori esterni.
In effetti la collezione è percorsa dalle vibrazioni di un mondo senza confini, connette spazi agli antipodi. Culture, idee e gusti si mescolano in una visione contemporanea che mixa materiali molto pregiati con dettagli artigianali, piume, impunture brillanti, inserti preziosi. Perché è così che le donne si sentono oggi. E’ quel nuovo modo di vestire che qui prende il nome di ‘athluxury’, che ben ricorda due parole chiave del nostro secolo, athleisure e luxury. Ecco che ruche, volant e corsetti si alternano a tocchi dal rigore sartoriale (ma anche a tartan, quadri e gessati). La maglieria ha sempre un ruolo centrale, con intarsi de-luxe e reti impreziosite da scaglie d’argento, paillette, lurex. A celebrare questa femminilità ecco le gonne, lunghe o al ginocchio, che acquistano grande importanza in collezione. Plissettate, a matita, nella versione gonna-pantalone o con drappeggi, sono il nuovo capo must del guardaroba estivo. Il dettaglio in più? La cintura-corsetto, accessorio che segna il punto vita e assicura un tocco d’eleganza. “Viviamo un bel momento, è una stagione – conclude Cucinelli – molto gioiosa”.
Beatrice Campani
ANSA