Affidare un proprio immobile in affitto a volte può risultare insidioso ma quello che sta vivendo una coppia di ultraottantenni a San Mariano ha dell’incredibile.
Nell’abitazione di loro proprietà al momento risiedono dei completi sconosciuti mentre il regolare intestatario del contratto d’affitto non si fa vivo da tempo e si nega al telefono. Inutile dire che gli anziani proprietari non ricevono l’affitto da un bel po’.
In poche parole, come si usa dire con un termine che viene dall’inglese, la casa è stata “squattata” ovvero occupata: proprio come nel film “Tutti contro tutti” con Marco Giallini. I passaggi che hanno portato a questa situazione sono articolati ma proveremo a raccontarveli, come i proprietari li hanno esposti a noi di Corcianonline.
L’inquilino originario, un 65enne, è entrato nell’appartamento circa quattro anni fa: dopo un iniziale rispetto dei termini del contratto, due anni fa ha chiesto di poter accogliere nell’abitazione la propria compagna ricevendo risposta affermativa dai proprietari. Tuttavia dopo pochi mesi la situazione è cambiata: i padroni dell’immobile hanno infatti scoperto che la donna aveva portato in casa altre due persone: la figlia, di una trentina d’anni, e la nipote, una bambina delle elementari.
Da un inquilino si era arrivati in poco tempo a quattro, mentre i pagamenti dell’affitto andavano diradandosi fino ad interrompersi del tutto.
La vicenda però è destinata ad intricarsi. Tempo dopo infatti la compagna dell’inquilino decide di troncare la relazione e se ne torna al nord Italia lasciando però nell’appartamento di San Mariano la figlia e la nipote.
A questo punto la donna rimasta porta in casa un uomo, un coetaneo, con cui nei mesi successivi mette al mondo un’altra bambina. All’insaputa degli anziani proprietari si arriva dunque a cinque inquilini e l’unico vero intestatario del contratto d’affitto, si ritrova a vivere in un piccolo appartamento con una famiglia numerosa legata a lui solo marginalmente. Probabilmente la convivenza forzata inizia a farsi pesante e anche il 65enne decide di andarsene: lascia l’abitazione senza avvertire i proprietari, senza rescindere il contratto e senza saldare le mensilità arretrate che ora ammontano a due anni.
Solo recentemente i due proprietari hanno scoperto che ormai la loro abitazione è in mano a dei completi sconosciuti di cui non sospettavano l’esistenza e non conoscevano l’identità.
I nuovi inquilini, completamente abusivi, non comparendo in nessun contratto, si sono guardati bene dal presentarsi agli anziani per dare spiegazioni e per pagare l’affitto. Gli 80enni, che si erano sempre dimostrati comprensivi con le difficoltà di pagamento del loro inquilino, hanno dovuto persino provvedere alle tasse sugli affitti non percepiti.
Al momento per i due anziani tornare in possesso della casa occupata rimane un miraggio.
Dopo un anno dall’ingiunzione di sfratto si continua ad andare avanti con proroghe che lasciano tranquilli solo gli occupanti irregolari; la prossima scadrà verso la metà di ottobre, la situazione è stata segnalata a tutte le istituzioni preposte ma le risposte ricevute finora sono poche e poco fattive.