“Stiamo facendo un controllo capillare sulla situazione riguardante le singole utenze, con particolare attenzione a quelle non domestiche, ossia aziende ed imprese più piccole”. A dirlo, Giuseppe Felici, assessore all’ambiente, in merito alla raccolta rifiuti con particolare riguardo alla corretta differenziazione degli stessi. “Le aziende che conferiscono i loro rifiuti sul circuito urbano – spiega – devono raccogliere i materiali correttamente e, poiché non sono tutte uguali per tipologia di prodotti, ascoltandone le necessità, cerchiamo di dare loro un consiglio ed indirizzarle al giusto conferimento. Poi – aggiunge – mentre i nostri tecnici si trovano sul territorio possono verificare anche le attività domestiche”. Ovviamente, e l’assessore tiene a sottolinearlo, l’intento è puramente informativo, senza alcun intento o finalità sanzionatoria qualora si riscontri qualche imprecisione.
“E’ un contatto informativo capillare – aggiunge Felici – per migliorare il conferimento degli utenti. Generalmente, chiunque è convinto di stare facendo bene, ma una volta che si entra puntualmente nel merito della corretta differenziazione dei rifiuti, ci si rende conto che si può fare meglio”. Parallelamente, si sta procedendo alla riorganizzazione di tutti i contenitori, specialmente quelli condominiali e di quegli utenti che non hanno ancora capito che devono stare interni alla proprietà. “Abbiamo fatto sparire i contenitori promiscui – spiega ancora l’assessore – e non ci stanchiamo di ripetere che i materiali residui non devono stare nelle aree pubbliche. Quando i nostri tecnici sono nelle varie zone e notano delle irregolarità, suonano ed avvertono, ma soprattutto parlano e forniscono l’informativa volta a garantire il corretto utilizzo del contenitore che è in comodato d’uso dell’utente che ne risponde anche per materiale conferito”.
La domanda che sorge spontanea, comunque, è: “ma la situazione com’è?” “A Mantignana non c’è più un contenitore a spasso – conclude l’assessore – magari se in tutti i territori fosse così , anche Taverne è messa bene, al pari del paese di Corciano; al momento i nostri operatori si trovano ad Ellera e San Mariano, frazioni molto popolose e, pertanto, più laboriose da controllare”.
Monica Rosati
Ufficio Stampa Comune di Corciano