45 anni dopo lo storico concerto dei Pink Floyd a Pompei, ripreso da Adrien Maben, lo scorso luglio David Gilmour è tornato nell’antico anfiteatro romano, tra le rovine della città all’ombra del Vesuvio, per esibirsi in due spettacolari concerti. L’evento è poi diventato un film, “David Gilmour Live at Pompeii”, che raccoglie il meglio di entrambi gli show. La pellicola, realizzata da Gavin Elder in 4K e audio Dolby Atmos, sarà proiettata dal 13 al 15 settembre in tutte le sale del circuito The Space Cinema.
Rispetto a quello del 1972, questo nuovo Live at Pompeii costituisce un autentico spettacolo audiovisivo, con un enorme ciclorama, laser, giochi pirotecnici e la performance di quello che è l’unico musicista ad aver suonato nell’anfiteatro pompeiano di fronte a un pubblico dai tempi degli antichi romani.
Lo spettacolo include canzoni di tutta la carriera di Gilmour, comprese quelle dei suoi due album più recenti: Rattle That Lock e On An Island. Sono inclusi anche altri brani solisti e classici dei Pink Floyd come Wish You Were Here, Comfortably Numb e One Of These Days, l’unica canzone eseguita anche con la band nel 1971. In entrambi i concerti, inoltre, Gilmour ha inserito in scaletta la speciale performance di The Great Gig In The Sky, che raramente propone da solista.