Furto di rame sventato dai carabinieri all’ex Ellesse di Ellera di Corciano. Il fatto, di cui dà notizia la Nazione Umbria, risale a martedì scorso 22 agosto. Intorno alle 17.30 in via Turati i militari hanno arrestato due uomini, di origine straniera, che si erano appena impossessati di un grande quantitativo di rame negli edifici della ex Ellesse.
Il blitz non è passato inosservato ai tanti automobilisti in transito e ai residenti della zona.
I due avevano caricato su una vettura diversi quintali di materiale, per lo più cavi da cui avrebbero ricavato il prezioso materiale da immettere probabilmente sul mercato nero.
I due arrestati si sarebbero introdotti nell’area dell’ex azienda di abbigliamento sportivo attraverso un varco aperto sulla recinzione e proprio mentre si introducevano nel perimetro dell’azienda sarebbero stati visti dai militari che a quel punto sono intervenuti chiamando anche rinforzi.
Se il rame viene chiamato «oro rosso», un motivo c’è: sui mercati è arrivato a valere 7,5 euro al chilo. Una quotazione destinata ad aumentare ancora, visto che il bene è sempre più scarso e sempre più ricercato. Evidentemente per averlo c’è chi è disposto a chiudere un occhio sulla sua provenienza. Una vera e propria filiera illegale che non risparmia l’Umbria e i suoi piccoli centri i cui magazzini e cimiteri sono le mete predilette dai ladri di rame.