“Valorizzare al meglio le eccellenze del territorio e dare un ventaglio più ampio di scelta a chi decide di sposarsi con rito civile nel nostro territorio”. Così il Sindaco Cristian Betti sull’ultima iniziativa lanciata dal Comune di Corciano. Iniziativa che, dopo il passaggio in Consiglio Comunale è già operativa, e prevede la possibilità di scegliere di sposarsi con rito civile non più ‘solo’ presso la Sala Consiliare o il Chiostro del Palazzo Comunale, ma anche presso altre due strutture, selezionate tramite apposito bando di evidenza pubblica, che presentano caratteri di eccellenza storica, architettonica ed evocativa e/o situate in contesti storico-naturalistici di grande pregio. Le strutture selezionate sono Villa Pignattelli a Ellera e Villa Pieve di fronte alla Pieve del Vescovo. “E’ una iniziativa positiva che molti comuni, anche umbri, stanno adottando – spiega il Sindaco Betti – e che consente di valorizzare luoghi meravigliosi del nostro territorio”. Si amplia quindi la scelta per chi decide di sposarsi a Corciano, e potrà quindi farlo nella bellissima Sala Comunale affrescata del Palazzo Comunale, e da ora anche in due ulteriori strutture di altissimo pregio.
Villa Pignattelli nasce come Villa Felicioni, modello tipico della residenza di campagna, per esponenti di rilievo della società del tempo. La sua realizzazione da collocarsi tra gli anni ’20 e ’30, quando l’affermazione del fascismo con la sua ideologia incide anche sul programma culturale architettonico urbano.
Fu acquistata nel 1982 dalla famiglia Pignattelli e riportata agli antichi splendori con anni di lavori di ristrutturazione che l’hanno resa un posto ideale per quello che riguarda l’organizzazione di eventi.
Villa Pieve è una residenza nobiliare del 1800 che sorge sopra un’antica cappella cristiana del 1400, perfettamente conservata ancora oggi all’interno della dimora.
La dimora ospita due tra le più grandi sale ricevimenti presenti in Umbria e nel centro Italia. I suoi spazi, infatti, possono accogliere ricevimenti di matrimonio di oltre 400 invitati collocati in un’unica grande sala.