Il paddle é arrivato al Tennis Club Chiugiana dove un nuovissimo campo in pochi giorni ha già richiamato l’attenzione di numerosi giocatori, decisi a confrontarsi con questo parente stretto del tennis.
La struttura risponde alla richiesta sempre maggiore di spazi per dedicarsi a una disciplina che, nell’arco di poco tempo, è letteralmente esplosa anche in Italia, Umbria compresa.
E se fosse l’attrezzatura un freno per lasciarsi tentare dal rettangolo blu, il problema presto risolto. Il Tennis Club Chiugiana, infatti, mette a disposizione dei giocatori anche le racchette regolamentari. Insomma, per mettere alla prova riflessi e abilità non rimane che prenotare (il campo viene riservato per un’ora e mezzo) ed entrare nella “scatola di vetro”. Il gioco può iniziare.
Il Tennis Club Chiugiana si trova in vocabolo Perella 85, lungo la strada che da Ellera porta verso Corciano. Oltre al nuovissimo campo da paddle, il circolo dispone di tre campi in terra battuta e due in erba sintetica, e uno per il calcetto.
Con la realizzazione del campo da paddle completa l’offerta per i soci appassionati della racchetta, qualunque siano le sue forme e le sue dimensioni.
Nelle prossime settimane, inoltre, è in via di definizione un evento per inaugurare ufficialmente l’impianto per il quale sono previste anche esibizioni di giocatori professionisti. Il modo migliore per lasciarsi contagiare dal paddle.
Il paddle è una disciplina sportiva che unisce tennis, squash e raquetball. Il campo di gioco misura 20 x 10 metri ed è chiuso da pareti alte tre metri su cui la palla può rimbalzare, non direttamente, prima di essere colpita o per rimandare la palla nella metà avversaria. Si gioca in coppia, utilizzando una speciale racchetta senza corde, ma con il “piatto” forato. In Italia il paddle ha iniziato a diffondere a partire dal 1991, quando è stato realizzato il primo campo, a Bologna. Più recente il boom che la disciplina sta tuttora vivendo.