Tutto pronto per l’edizione 2017 di “Solomeo, festa Rinascimentale”. Da venerdì 21 a domenica 30 luglio, infatti, il borgo del Comune di Corciano torna indietro nel tempo e viene invaso da menestrelli, giocolieri e giullari che con la loro arte popoleranno le vie del paese ricreando un’atmosfera unica e suggestiva.
“Solomeo, festa Rinascimentale” non è solo una festa dove poter degustare le prelibatezze locali, ma anche e soprattutto un festival di iniziative, buona musica e intrattenimento. Un rito che si rinnova, una sana pratica del buon vivere che ripropone giochi, canti e le più diverse forme d’arte che contraddistinguono la cultura locale.
La festa è frutto dello sforzo organizzativo svolto della Società Filarmonica di Solomeo e da tutti gli abitanti del paese, che hanno fatto della promozione della propria realtà e del territorio circostante la costante del loro intenso lavoro.
“Vi aspettiamo da venerdì 21 luglio per degustare i piatti tipici della cucina umbra serviti con dovizia e cura nei particolari da osti e locandiere del nostro paese – dice il Presidente della Filarmonica di Solomeo, Stefano Gabrielli -. Tutte le sere ci saranno spettacoli, arti e mestieri, musica in piazza e l’immancabile buona cucina umbra con l’Antica Taverna aperta dalle ore 19,30. Sarete poi trasportati fino a tarda notte con spettacoli e improvvisazioni che si avvicenderanno nella splendide piazze del paese.”
Nel bellissimo borgo di Solomeo, incastonato nelle dolci colline lungo il torrente Caina, a pochi passi da Perugia, dal 21 al 30 luglio prossimi si svolgerà quindi una delle feste più caratteristiche del panorama umbro. Le mura dell’antico Castello, illuminate da centinaia di fiaccole, faranno da cornice ad una atmosfera tipicamente conviviale, dove artisti di strada e musici accompagneranno l’ora della cena.
“Il Rinascimento – tiene a sottolineare il Presidente Gabrielli -, viene inteso come riscoperta di una fra le epoche storiche più interessanti e suggestive, ma anche come momento di riflessione rispetto all’oggi che vuole e persegue una nuova rinascita spirituale, intellettuale, politica e di valore. Un’epoca fiera e gloriosa che rivive in genuini gesti quotidiani e nella schietta ospitalità di una delle gemme del territorio, in una festa intrisa di valori autenticamente popolari”.
L’edizione 2017 proporrà i tipici mercati dell’epoca allietati da maghi, giullari, mangia-fuoco, saltimbanco e falconieri. Antichi mestieri frutto della sapienza e manualità di sopraffini artigiani fra i quali, si segnalano il banco del pane e la nascita della carta.
Luci e fuochi con il Teatro dei Venti, la Compagnia dei Folli e il Drago Bianco. Spettacoli della compagnia dei Ciarlatani e dei Circateatro, Shezan e il Trio Cinciallegra. I giullari del Diavolo, I giullari dell’Allegra Brigata e l’immancabile Giullar Cortese. Per i più piccoli Toma con la sua Arca di Noe e le marionette di Zanubrio. Sarà possibile visitare anche la “Domus delitiae”, uno spazio per il dopo cena dove potrete ascoltare buona musica e degustare dolci, vini e distillati in assoluta tranquillità.
Mariangela Taccone