Dopo la rabbia e lo sconcerto per la rimozione del bancomat di Unicredit sembra che una soluzione sia già all’orizzonte. Niente di ufficiale, ancora, ma fonti vicine all’amministrazione comunale riportano che proprio il sindaco e i suoi collaboratori si siano attivati per risolvere la situazione.
È palpabile infatti in queste ore l’ira di cittadini e commercianti del borgo che si sono visti portare via un servizio essenziale: il bancomat che si trovava nella via principale del centro, fra il Palazzo Comunale e Piazza Coragino.
Martedì scorso nel primo pomeriggio i tecnici si sono recati nello spazio che era dato in affitto a Unicredit da un privato e in pochi minuti hanno portato via tutto l’armamentario.
Così di fatto, almeno per ora, il centro storico di Corciano, inserito fra i Borghi più d’Italia, rimane a secco di contanti disponibili per cittadini e turisti.
Pare tuttavia che qualcosa si stia già muovendo per correre ai ripari il prima possibile per non lasciare all’asciutto quanti vorranno fare acquisti negli esercizi commerciali del borgo e abbiano bisogno di ritirare denaro contante.
Voci di palazzo parlano persino di un sindaco Betti furente che non ha perso tempo a vedersi con i responsabili di Unicredit per chiarire la situazione. Se da un lato sembra che il noto istituto di credito abbia deciso di non rimanere con il suo bancomat nel borgo corcianese dall’altro si vocifera di contatti in essere da parte dello stesso sindaco con altre banche per ripristinare al più presto il servizio.
La speranza è dunque che in breve il prelievo di contanti si a di nuovo disponibile per vivere al meglio il borgo e gli eventi che proporrà nel corso dei prossimi mesi.